Polveri sottili, situazione di Maggio

Con quest’iniziativa CiC nel suo piccolo cerca di sensibilizzare, informare e tenere viva l’attenzione sul problema polveri sottili, dette in gergo PM10.
Il particolato rappresenta soprattutto un problema per la nostra salute!

Da Gennaio a Maggio registrati 60 sforamenti della media giornaliera (su 148 rilevamenti disponibili), il limite massimo di legge è di 35 sforamenti per tutto l’anno!

Da inizio anno:


Valore medio giornaliero PM10 – MAGGIO 2010

Data Valore Data Valore Data Valore Data Valore
01/05/2010 40,5 09/05/2010 24,7 17/05/2010 30,6 25/05/2010 40,9
02/05/2010 37,0 10/05/2010 32,0 18/05/2010 39,4 26/05/2010 39,6
 03/05/2010 48,9 11/05/2010 33,6 19/05/2010 35,4 27/05/2010 38,6
04/05/2010 60,0 12/05/2010 45,7 20/05/2010 38,4 28/05/2010 48,6
05/05/2010 63,9 13/05/2010 31,1 21/05/2010 31,2 29/05/2010 34,0
06/05/2010 19,6 14/05/2010 31,8 22/05/2010 25,3 30/05/2010 32,6
07/05/2010 22,0 15/05/2010 51,9 23/05/2010 28,5 31/05/2010 46,3
08/05/2010 23,9 16/05/2010 16,9 24/05/2010 31,5    

______________________________________________________________________Rosso = SFORAMENTI al limite di legge giornaliero consentito max. 50 ug/mc


Dettaglio PM10 giornaliero per fasce orarie
– Scarica Tabella______________________________________________________________________

Grafico – analisi PM10 per fasce orarie 

analisi-PM

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Fonte dati: Rete di monitoraggio qualità dell’aria – Provincia di Ancona (III Dipartimento I Settore – Tutela e Valorizzazione dell’Ambiente)  – i dati riportati si riferiscono al valore medio giornaliero.

la responsabilità del Sindao di Falconara

Aprile – pm10

Con quest’iniziativa CiC nel suo piccolo cerca di sensibilizzare, informare e tenere viva l’attenzione sul problema polveri sottili, dette in gergo PM10.
Il particolato rappresenta soprattutto un problema per la nostra salute!

Da Gennaio ad Aprile sono stati registrati 57 sforamenti della media giornaliera
(su 115 rilevamenti disponibili), la legge  impone un limite massimo di 35 sforamenti per tutto l’anno !

Da inizio anno:

Valore medio giornaliero PM10 – APRILE 2010

Data Valore Data Valore Data Valore Data Valore
01/04/2010 30,3 09/04/2010 57,8 17/04/2010 33,7 25/04/2010 43.6
02/04/2010 31,5 10/04/2010 57,9 18/04/2010 40,0 26/04/2010 62.7
 03/04/2010 33,1 11/04/2010 28,5 19/04/2010 n.d. 27/04/2010 59,8
 04/04/2010 32,6 12/04/2010 19,0 20/04/2010 47,2 28/04/2010 55,8
05/04/2010 23,8 13/04/2010 19,3 21/04/2010 47,8 29/04/2010 39,5
06/04/2010 23,8 14/04/2010 34,2 22/04/2010 42,0 30/04/2010 n.d.
07/04/2010 38,5 15/04/2010  40,0 23/04/2010 47,3
08/04/2010 44,3 16/04/2010 41,9 24/04/2010 43.7    

______________________________________________________________________Rosso = SFORAMENTI al limite di legge giornaliero consentito max. 50 ug/mc

Grafico – situazione PM10 a Marzo 2010 (Medie giornaliere ug/mc)

pm10-marzo

Dettaglio PM10 giornaliero per fasce orarieScarica la tabella

Fonte dati: Rete di monitoraggio qualità dell’aria – Provincia di Ancona (III Dipartimento I Settore – Tutela e Valorizzazione dell’Ambiente)  – i dati riportati si riferiscono al valore medio giornaliero.

Marzo, polveri sottili a primavera

Con quest’iniziativa CiC nel suo piccolo cerca di sensibilizzare, informare e tenere viva l’attenzione sul problema polveri sottili, dette in gergo PM10.
Il particolato rappresenta soprattutto un problema per la nostra salute!

Dal 1 Gennaio 2010 al 31 Marzo 2010 sono stati registrati 52 sforamenti della media giornaliera (su 87 rilevamenti disponibili), la legge  impone un limite massimo di 35 sforamenti per tutto l’anno !

Valore medio giornaliero PM10 – MARZO 2010

Data Valore Data Valore Data Valore Data Valore
01/03/2010 84,0 09/03/2010 56,3 17/03/2010 n.d. 25/03/2010 74,5
02/03/2010 45,5 10/03/2010 49,1 18/03/2010 n.d. 26/03/2010  56,7
 03/03/2010 51,9 11/03/2010 40,6 19/03/2010 39,3 27/03/2010 36,2
 04/03/2010 51,9 12/03/2010 45,8 20/03/2010 67,2 28/03/2010 31,4
05/03/2010  67,6 13/03/2010 66,1 21/03/2010 64,0 29/03/2010 42,4
06/03/2010 30,4 14/03/2010 70,4 22/03/2010 45,1 30/03/2010 56,5
07/03/2010 34,8 15/03/2010  90,3 23/03/2010 35,7 31/03/2010 50,9
08/03/2010 58,8 16/03/2010 76,3 24/03/2010  77,9

______________________________________________________________________Rosso = SFORAMENTI al limite di legge giornaliero consentito max. 50 ug/mc

Grafico – situazione PM10 a Febbraio 2010 (Medie giornaliere ug/mc)

grafico-polveri-feb

Dettaglio PM10 giornaliero per fasce orarieScarica la tabella

Fonte dati: Rete di monitoraggio qualità dell’aria – Provincia di Ancona (III Dipartimento I Settore – Tutela e Valorizzazione dell’Ambiente)  – i dati riportati si riferiscono al valore medio giornaliero.
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Per approfondire:

Polveri sottili, situazione di Febbraio: respirare umanum est.

Continuate a seguirci, pubblicheremo settimanalmente i dati aggiornati per tenere sott’occhio i valori e gli sforamenti.Con quest’iniziativa CiC nel suo piccolo cerca di sensibilizzare, informare e tenere viva l’attenzione sul problema polveri sottili, dette in gergo PM10.

Per saperne di più sulla situazione nella nostra città ti invitiamo
Giovedì 11 Marzo
alle ore 21,15
presso il Circolo Quercetti di Castelferretti
– in via Cuneo, 2 (sala al 2° piano) –

Abbiamo organizzato una serata informativa sul discorso Polveri Sottili: un argomento che solitamente balza alla nostra attenzione forse e solo quando ci viene proposto a carattere nazionale e coinvolge città a noi lontane.
In realtà CI RIGUARDA molto da vicino perchè i dati misurati su Falconara ed i comuni limitrofi consigliano a tutti una seria presa di coscienza per poi individuare soluzioni utili ad evitare gravi conseguenze sanitarie su di noi e i nostri bambini.

Una serata che ci auguriamo potrà trovare la tua partecipazione ed il tuo sostegno promozionale.
Metteremo a disposizione di coloro parteciperanno la possibilità di saperne di più attraverso un linguaggio semplice, dati ufficiali, delle brevi proiezioni video ed alcune proposte dando un congruo spazio a domande ed interventi dal pubblico.

I dati sull’inquinamento dell’aria da polveri sottili registrati dalle centraline della Provincia nel mese di Febbraio 2010 confermano la situazione critica di inizio anno: nelle prime 3 settimane di febbraio si sono verificati superamenti dei limiti di legge ben 4 giorni su 7; a livello annuale sono stati già raggiunti i 35 sforamenti consentiti in termini di legge!

Valore medio giornaliero PM10 – Febbraio

Data Valore Data Valore Data Valore Data Valore
01/02/2010 38,7 08/02/2010 52,4 15/02/2010 79,2 22/02/2010 32,4
02/02/2010 48,2 09/02/2010 66,0 16/02/2010 85,4 23/02/2010 38,8
 03/02/2010 53,8 10/02/2010 47,7 17/02/2010 81,0 24/02/2010 43,4
 04/02/2010 64,9 11/02/2010 46,7 18/02/2010 63,9 25/02/2010 64,2
05/02/2010 81,9 12/02/2010 38,4 19/02/2010 44,4 26/02/2010 42,7
06/02/2010 28,3 13/02/2010 59,0 20/02/2010 23,6 27/02/2010 41,3
07/02/2010 66,7 14/02/2010 58,6 21/02/2010 18,0 28/02/2010 51,7

______________________________________________________________________Rosso = SFORAMENTI al limite di legge giornaliero consentito max. 50 ug/mc

Visualizzazione grafica PM10 – Febbraio 2010 (Medie giornaliere ug/mc)

grafico-polveri-feb

Dettaglio PM10 giornaliero per fasce orarieScarica la tabella

Fonte dati: Rete di monitoraggio qualità dell’aria – Provincia di Ancona (III Dipartimento I Settore – Tutela e Valorizzazione dell’Ambiente)  – i dati riportati si riferiscono al valore medio giornaliero.
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Per approfondire:

Il particolato rappresenta soprattutto un problema per la nostra salute!Ad inizio anno sia il capoluogo regionale, sia il nostro comune sono saliti alla ribalta delle cronache nazionali per aver superato troppe volte i limiti di legge imposti per l’inquinamento da polveri sottili. I valori limite sono definiti in Italia dal Decreto Ministeriale 2 aprile 2002, n. 60, anche sulla base di direttive europee e studi dell’OMS; tale decreto fissa due limiti accettabile di PM10 in atmosfera:
1) Il primo è un valore limite di 50 µg/mc come valore medio misurato nell’arco di 24 ore da non superare più di 35 volte/anno.
2) Il secondo come valore limite di 40 µg/mc come media annuale

Punti di rilevamento a Falconaradove sono ubicati e cosa misurano

Le principali fonti di inquinamento atmosferico a livello nazionale sono rappresentate dal settore industriale (responsabili del 26% delle emissioni di Pm10, del 23% di biossido di azoto, 79% di ossidi di zolfo e 34% di idrocarburi policiclici aromatici) e dai trasporti, con il contributo maggiore attribuibile a quello su strada con il 22% di emissioni totali di Pm10, il 50% di biossido di azoto, il 45% di monossido di carbonio e il 55% del benzene. Fonte: Legambiente – La mia aria

Tra i disturbi attribuiti al particolato fine e ultrafine vi sono patologie acute e croniche a carico dell’apparato respiratorio (asma, bronchiti, enfisema, allergia, tumori) e cardio-circolatorio. Il meccanismo dettagliato con cui il particolato interferisce con gli organismi è oggi oggetto di approfondimento e di studio: è noto che al diminuire delle dimensioni la possibilità di interazione biologica aumenta, in quanto le più piccole particelle possono raggiungere laringe, trachea, polmoni e alveoli, e qui rilasciare parte delle sostanze inquinanti che trasporta (ad es. idrocarburi policiclici aromatici, SOx e NOx).

Occhio alle Polveri Sottili!

Con quest’iniziativa CiC nel suo piccolo cerca di sensibilizzare, informare e tenere viva l’attenzione sul problema polveri sottili, dette in gergo PM10.
Continuate a seguirci, pubblicheremo settimanalmente i dati aggiornati per tenere sott’occhio i valori e gli sforamenti.
Il particolato rappresenta soprattutto un problema per la nostra salute!
Ad inizio anno sia il capoluogo regionale, sia il nostro comune sono saliti alla ribalta delle cronache nazionali per aver superato troppe volte i limiti di legge imposti per l’inquinamento da polveri sottili. I valori limite sono definiti in Italia dal Decreto Ministeriale 2 aprile 2002, n. 60, anche sulla base di direttive europee e studi dell’OMS; tale decreto fissa due limiti accettabile di PM10 in atmosfera:
1) Il primo è un valore limite di 50 µg/mc come valore medio misurato nell’arco di 24 ore da non superare più di 35 volte/anno.
2) Il secondo come valore limite di 40 µg/mc come media annuale

I dati sull’inquinamento dell’aria da polveri sottili registrati dalle centraline della Provincia nel mese di Gennaio 2010 indicano una situazione non buona: molti siti superano il limite giornaliero di 50µg/mc un giorno su due, con il primato che va a Falconara scuola che supera il limite ben 21 giorni su 31. (fonte ARPAM).

Valore medio giornaliero PM10 – Gennaio

Data Valore Data Valore Data Valore Data Valore
01/01/2010 30,2 09/01/2010 34,6 17/01/2010 57,3 25/01/2010 95,9
02/01/2010 33,2 10/01/2010 32,2 18/01/2010 71,2 26/01/2010 48,1
03/01/2010 28,2 11/01/2010 55,7 19/01/2010 92,5 27/01/2010 65,3
04/01/2010 23 12/01/2010 64,7 20/01/2010 64,5 28/01/2010 60,6
05/01/2010 26,9 13/01/2010 79,9 21/01/2010 65,6 29/01/2010 92,1
06/01/2010 31,1 14/01/2010 57,5 22/01/2010 76,5 30/01/2010 87,7
07/01/2010 32 15/01/2010 76,6 23/01/2010 57,1 31/01/2010 51,9
08/01/2010   52,8 16/01/2010 67,9 24/01/2010 74.8    

______________________________________________________________________Rosso = SFORAMENTI al limite di legge giornaliero consentito max. 50 ug/mc

Visualizzazione grafica PM10 – Gennaio 2010 (Medie giornaliere ug/mc)

pm10-gennaio

Dettaglio PM10 giornaliero per fasce orarieScarica la tabella

Fonte dati: Rete di monitoraggio qualità dell’aria – Provincia di Ancona (III Dipartimento I Settore – Tutela e Valorizzazione dell’Ambiente)  – i dati riportati si riferiscono al valore medio giornaliero.
___________________________________________________________________
Per approfondire:
Punti di rilevamento a Falconaradove sono ubicati e cosa misurano

Le principali fonti di inquinamento atmosferico a livello nazionale sono rappresentate dal settore industriale (responsabili del 26% delle emissioni di Pm10, del 23% di biossido di azoto, 79% di ossidi di zolfo e 34% di idrocarburi policiclici aromatici) e dai trasporti, con il contributo maggiore attribuibile a quello su strada con il 22% di emissioni totali di Pm10, il 50% di biossido di azoto, il 45% di monossido di carbonio e il 55% del benzene. Fonte: Legambiente – La mia aria

Tra i disturbi attribuiti al particolato fine e ultrafine vi sono patologie acute e croniche a carico dell’apparato respiratorio (asma, bronchiti, enfisema, allergia, tumori) e cardio-circolatorio. Il meccanismo dettagliato con cui il particolato interferisce con gli organismi è oggi oggetto di approfondimento e di studio: è noto che al diminuire delle dimensioni la possibilità di interazione biologica aumenta, in quanto le più piccole particelle possono raggiungere laringe, trachea, polmoni e alveoli, e qui rilasciare parte delle sostanze inquinanti che trasporta (ad es. idrocarburi policiclici aromatici, SOx e NOx).

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