Sicurezza urbana: perchè il Sindaco Brandoni continua con la solita filastrocca? A proposito di degrado, di bivacchi e del pugno duro del Sindaco di Falconara M.ma

simboliLA QUESTIONE DEI SENZA TETTO ESISTE E VA AFFRONTATA ADEGUATAMENTE. In questi ultimi anni la povertà in Italia (come in Europa) è aumentata e con essa il numero dei senza casa. Quello dei senza tetto è un problema che accomuna tutte le città italiane (anche quelle di provincia come la nostra). Che ci piaccia  o no queste persone ci sono, purtroppo (per loro) stanno aumentando e dovremo farci i conti sempre più spesso.

Ribadiamo, come sempre abbiamo fatto: i comportamenti sbagliati non vanno tollerati e vanno perseguiti. Occorre controllare, ma anche  offrire opportunità diverse, prima che si generi un malessere diffuso e si intraprendano pericolose scorciatoie che oltre a non risolvere la questione, aumentano la conflittualità sociale.

PUGNO DURO DEL SINDACO? Siamo davanti al solito film già visto! Ci  risiamo … I cittadini protestano, chiedono sicurezza e l’Amministrazione comunale risponde in modo inadeguato: Ordinanza anti-bivacco e anti-accattonaggio molesto.

I risultati sulla sicurezza urbana, tema “forte” dell’ Amministrazione Brandoni, qui a Falconara non si sono visti e le attuali lamentele dei cittadini lo dimostrano. Il Sindaco, dopo 5 anni di interventi che non hanno dato risultati sulla sicurezza urbana cosa fa? Una nuova Ordinanza e una nuova promessa circa la presenza dell’Esercito (con tutto il rispetto per i soldati, non mi sembra appropriato il loro utilizzo, anche se gratuito). Più che affrontare adeguatamente la questione della sicurezza urbana sembra che al Sindaco stia a cuore la gestione del consenso. L’utilizzo di espressioni roboanti sulla stampa e qualche camionetta dell’Esercito in giro per la città lo testimoniano abbondantemente.

Di questa sicurezza urlata la città non sa che farsene, perché i problemi si ripresenteranno puntualmente. Questo significa (al massimo) spostare i problemi, ma non affrontarli e non risolverli.

COSA FARE PER UNA SICUREZZA URBANA PIU’ EFFICACE? Il Sindaco è chiamato ad essere il “garante” della sicurezza urbana. Un Sindaco serio si confronta sulla città, ascolta i cittadini, riconosce i problemi, cerca di individuare soluzioni, si da degli obiettivi, fa un piano di sicurezza urbana, promuove sinergie con le Forze dell’Ordine, ma anche le altre istituzioni (Scuola, ASUR), con le associazioni e con i cittadini aggregati e non. Propone dei luoghi stabili di confronto, di verifica e di monitoraggio dell’efficacia delle soluzioni adottate. Elenco di seguito alcune proposte che abbiamo scritto e illustrato più volte durante la campagna elettorale nelle speranza che, dalla vuota discussione sul giusto e sbagliato, si passi ai fatti che la città aspetta con urgenza:

1) Concertazione e Progettazione di un piano di sicurezza urbana partecipata valorizzando l’apporto di tutti: Comune, Vigili Urbani, Forze dell’Ordine, ASUR, Scuola,  agenzie educative, squadre sportive, associazioni di volontariato, di promozione sociale e di associazioni di immigrati.

2) Azioni per la riduzione del danno, per prevenire l’insorgere di situazioni potenzialmente dannose per i Cittadini (es. video sorveglianza, illuminazione, corretto utilizzo degli spazi urbani, apertura di bagni e docce pubbliche, ecc);

3) Attivazione del VIGILE DI QUARTIERE: si potrebbe iniziare una sperimentazione da subito a Falconara centro per poi estendersi ad altre zone città;

4) Attivazione dell’OPERATORE SOCIALE DI QUARTIERE: i processi di sicurezza urbana partecipata non si creano dal nulla. Occorre investire alcune risorse in un lavoro professionale di comunità.

Come vedete le nostre proposte sono ben oltre le Ordinanze sindacali … Sinceramente sarebbe “tutta un’altra sicurezza” e tutta un’altra musica!

CI CHIEDIAMO PERCHE’ IL SINDACO BRANDONI CONTINUI CON LA SOLITA FILASTROCCA?

Riccardo Borini – Consigliere comunale delle liste civiche Cittadini in Comune e Falconara Bene Comune

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LA SALUTE A FALCONARA M.: il Consigliere Borini rimprovera il Sindaco citando i dati del Ministero della Salute!

simboliDurante il Consiglio comunale del 13 settembre scorso il Sindaco di Falconara perse le staffe allorquando il Consigliere Borini di CiC/FBC – per evidenziare l’importanza di installare una centralina di rilevamento dell’inquinamento a Castelferretti – ricordò che Falconara M. è Sito inquinato di Interesse Nazionale (SIN) e, per questo indicata dallo Studio SENTIERI del Ministero della Salute come una delle 44 città più inquinate d’Italia.

Il Consigliere di CiC/FBC aveva semplicemente sintetizzato quanto scritto nello Studio stesso che citiamo e tutti possono leggere quì : “Il Progetto SENTIERI (Studio Epidemiologico Nazionale dei Territori e degli Insediamenti Esposti a Rischio da Inquinamento) riguarda l’analisi della mortalità delle popolazioni residenti in prossimità di una serie di grandi centri industriali attivi o dismessi, o di aree oggetto di smaltimento di rifiuti industriali e/o pericolosi, che presentano un quadro di contaminazione ambientale e di rischio sanitario tale da avere determinato il riconoscimento di “siti di interesse nazionale per le bonifiche” (SIN).

Il Sindaco di Falconara sfidò addirittura il Consigliere di CiC/FBC a “portare al prossimo Consiglio comunale questa ricerca … perchè io non credo a quello che una persona qualsiasi posta su facebook”!

Al Consiglio comunale di martedì scorso, puntuale, il Consigliere Riccardo Borini ha consegnato lo Studio SENTIERI al Sindaco non senza stigmatizzare sostanza e forma di ciò che aveva insinuato. Questo l’intervento integrale del Consigliere di CiC/FBC.

CONSIGLIO COMUNALE del 24.09.2013

IL CONSIGLIERE RICCARDO BORINI (FBC e CIC) CONSEGNA AL SINDACO IL DOCUMENTO SENTIERI – Studio epidemiologico nazionale dei territori e degli insediamenti esposti a rischio inquinamento: RISULTATI.

Signor Sindaco le consegno l’indagine Sentieri da me citata nello scorso Consiglio comunale del 13.09.2013, dopo la richiesta che lei mi ha fatto.

Innanzitutto vorrei manifestare la mia più profonda disapprovazione circa la sua reazione alle mie parole che hanno citato l’indagine Sentieri, che tratta anche Falconara in quanto il nostro Comune è stato dichiarato SIN (sito di Interesse Nazionale) perché mostra un quadro di contaminazione ambientale e di rischio sanitario! Lo studio ha preso in considerazione 44 dei 57 siti di interesse nazionale (SIN) oggi compresi nel “Programma nazionale di bonifica” (44 città più inquinate di Italia).

Dato che non sono qui, in Consiglio comunale, per scaldare il posto o per dire cose non vere o non documentate, mi sento profondamente offeso dalle sue parole sia a livello personale, sia per i cittadini che rappresento in consiglio che per tutti i cittadini, visto l’argomento di cui parliamo è la salute di tutti i cittadini e lei è il primo responsabile della salute nella nostra città.

Il Progetto SENTIERI (Studio Epidemiologico Nazionale dei Territori e degli Insediamenti Esposti a Rischio da Inquinamento) riguarda l’analisi della mortalità delle popolazioni residenti in prossimità di una serie di grandi centri industriali attivi o dismessi, o di aree oggetto di smaltimento di rifiuti industriali e/o pericolosi, che presentano un quadro di contaminazione ambientale e di rischio sanitario tale da avere determinato il riconoscimento di “siti di interesse nazionale per le bonifiche” (SIN).

Il Progetto SENTIERI (come è evidenziato anche nella copertina del documento che sintetizza i risultati) è stato condotto e finanziato nell’ambito del Programma strategico Ambiente e salute dal Ministero della Salute ed è stato pubblicato nel dicembre 2011, sul sito dell’Istituto Superiore Sanità.

La mortalità è stata studiata per ogni sito, per il periodo 1995-2002

Il Decreto di perimetrazione del SIN di Falconara elenca la presenza delle seguenti tipologie di impianti: impianti chimici, raffineria, centrale termoelettrica, esposizioni ambientali indicate in SENTIERI come C, P&R e E

Il tempo a mia disposizione è poco, vado alle Considerazioni conclusive dello Studio:

“Nel SIN di Falconara, a fronte di una generale difetto nella mortalità, sono presenti eccessi che riguardano in particolare i tumori del polmone in entrambi i generi (uomini e donne), inoltre nelle donne risultano in eccesso le malattie respiratorie acute, mentre negli uomini è in eccesso il tumore del colon-retto. In eccesso anche le malformazioni congenite che in conclusione lo Studio suggerisce andrebbero approfondite tramite indagini di prevalenza/incidenza”. Sarebbe opportuno sviluppare un sistema di sorveglianza epidemiologica mirato, estendendo l’osservazione anche ai tumori del sistema linfoemopoietico (nello Studio Sentieri c’è un riferimento allo Studio Epidemiologico svolto dall’Istituto Nazionale Tumori di Milano e l’Arpam realizzato a Falconara dal 1994 al 2003, ma specifico che a quel momento l’indagine non era conclusa e ci si riferisce solo e pertanto alle indicazioni intermedie e non definitive di cui parleremo in un’altra occasione).

Lei, come Sindaco, doveva già conoscere l’indagine SENTIERI e non sottovalutare, sminuire e non far nulla al riguardo.E’ sua responsabilità

1.      informare costantemente la cittadinanza sulle questioni rilevanti per la tutela della salute, (SITO WEB comune o altre forme di comunicazione)

2.     attivare tutte le azioni affinché gli enti competenti applichino la Legge Regionale n.6 del 10 aprile 2012 che istituisce i registri regionali sulle cause di morte e di patologia ma che sono in realtà ancora lettera morta! Nelle Marche non abbiamo ancora il registro tumori!.

3.      Vigilare affinchè si avviino celermente un controllo costante dei fenomeni sviluppando un sistema di sorveglianza epidemiologica adeguato.

4.      favorire la prevenzione nella popolazione: incoraggiando ed offrendo supporto a puntuali controlli della salute dei cittadini (accordo ASUR e MMG)

Riccardo Borini (Consigliere comunale liste civiche CiC/FBC)

Staff Liste civiche Cittadini in Comune e Falconara Bene Comune

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PERDURANO GLI ODORI MOLESTI A CASTELFERRETTI

simbolipuzzaUna parte dei cittadini castelfrettesi continua a doversi barricare in casa, in particolare dopo le ore 21,00. Premesso che su questa criticità registriamo l’ASSORDANTE silenzio del Sindaco e degli esponenti di maggioranza castelfrettesi, segnalo che ad oggi non sono stato messo in grado di poter visionare le rilevazioni ARPAM di luglio 2013. Considerando che un qualsiasi consigliere comunale deve ricevere la documentazione entro 10 giorni dalla richiesta e pur consapevole che un mese fa questo impedimento era dovuto a motivazioni indipendenti dall’amministrazione comunale, oggi faccio notare di non aver ricevuto più aggiornamenti.
Quanto bisognerà attendere per vedere in campo azioni che pongano fine alle puzze moleste?

Riccardo Borini – Capogruppo liste civiche FBC/CIC

Esalazioni solforose: l’ingenuo Sindaco di Falconara M. si mette sotto la ciminiera alta 30 metri il cui fumo è spazzato dalla brezza con direzione da Senigallia verso Ancona! Non ha sentito puzza!

Dal sopralluogo in raffineria si è constatato che nel perimetro interno ed esterno nei piazzali non si avvertivano odori molesti” Peggiore commento da parte del Sindaco non ci poteva essere.

Se i cittadini e l’osservazione delle maniche a vento segnalano che a seguito della brezza con direzione da Senigallia verso Ancona si è diffuso l’acre puzza solforosa a Falconara fino a Collemarino di Ancona;

se il Sindaco sospetta che la puzza possa essere determinata dalla raffineria API e vi si reca …

Se si mette sotto la ciminiera alta 30 metri e soffia la brezza direzione da Senigallia verso Ancona, cosa vorrebbe sentire?

Non è questo che deve fare il Sindaco per tutelare la salute dei cittadini.

Se non ha elementi tecnici e ci devono essere accertamenti che l’ARPAM farà, non può dire ciò che ha detto.

In questa situazione c’è una cosa che dovrebbe dire ma non dice:

da 8 mesi Lui ed i falconaresi sono all’oscuro di molti dati in tempo reale degli inquinanti in aria (altri dati sono forniti a singhiozzo) da centraline deputate a verificare proprio le emissioni della raffineria API!

Inoltre deve spiegare come mai aspetta sempre le segnalazioni dei cittadini per attivaesi … A Falconara Alta si sentono puzze solforose da settimane … Lì c’è la sede comunale … Nessuno ha mai sentito nulla?

Staff Liste civiche CiC e FBC

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”Puzze molto intense e nauseanti”, da giorni, sono lamentate da cittadini dei quartieri Falconara A., Stadio e Villanova. C’è volontà da parte di questa Amministrazione ad attivarsi alla reintroduzione della figura del Vigile Ambientale?

simboliDa alcuni giorni alcuni nostri attivisti ricevono segnalazioni da cittadini puzzapresenti in diversi quartieri (Falconara Alta, Stadio, Villanova) che lamentano la presenza di “puzze molto intense e nauseanti“. In alcuni casi la puzza è stata definita “… simile a quella di gas e comunque tremenda“, “…nauseante, intensa, acre…“, “…l’aria ne è pregna, sono qui da 10 minuti ed ho un gran mal di testa…“, “…anche altri mi hanno detto che da qualche giorno questa puzza qui viene avvertita e che a distanza di ora ha provocato mal di testa“.
Inoltriamo questa nota anche come segnalazione ufficiale all’Amministrazione comunale affinché vigili sul fenomeno e sia più attenta nel segnalare tempestivamente all’ARPAM queste manifestazioni maleodoranti che si stanno verificando e ripetendo. Rammentiamo a tutti che anche in assenza di chiamate di privati cittadini al Numero per l’Emergenza Ambientale l’Amministrazione può procedere alla segnalazione verso gli enti preposti affinché si svolgano le verifiche del caso e l’allerta consenta eventualmente un tempestivo intervento.
A titolo informativo ricordiamo inoltre alla cittadinanza che il Numero Verde Emergenze Ambientali del Comune di Falconara è l’800122212, i casi devono essere segnalati e il reperibile che risponde ha fra i suoi compiti quello di avvertire vigili urbani (dotati purtroppo solo del loro naso) e ARPAM (dotato di strumentazione).
In questi casi la tempestività è molto importante e anche alla luce dei fenomeni odorigeni maleodoranti a tutt’oggi presenti a Castelferretti, in particolare la sera. Propositivamente, riteniamo che nel nostro Comune si debba tornare a parlare – quanto prima – della figura del Vigile Ambientale, che consentirebbe interventi non solo tempestivi ma anche efficaci al tracciamento dei fenomeni. L’attrezzatura presente a suo tempo esiste ancora? C’è volontà da parte di quest’amministrazione ad attivarsi alla reintroduzione della figura del Vigile Ambientale?

Liste civiche Cittadini in Comune – Falconara Bene Comune

Esalazioni a Castelferretti: il Sindaco respinge la richiesta di CiC – FBC di coinvolgere la Commissione Consiliare Ambiente nella riunione con ARPAM e Provincia per esaminare i fenomeni odorigeni!

simboliEsaminare i fenomeni odorigeni e tutelare la salute dei cittadini di Castelferretti dalle esalazioni provenienti da un opificio in zona non è un segreto di Stato! Men che meno di una Giunta Comunale!

 La risposta negativa del Sindaco alla richiesta del Consigliere comunale Borini (CiC – FBC) – componente della Commissione Consiliare IV° sull’ambiente – ha tutta l’aria di volere impedire l’attività di controllo dei Consiglieri comunali.

Le motivazioni addotte dal Sindaco sono infondate soprattutto dopo che il suo Assessore all’Ambiente Matteo Astolfi ha pubblicato su facebook – per intera – la nota di convocazione della riunione del 31 luglio prossimo con ARPAM e Provincia nella quale si apprende che l’ARPAM aveva inviato alla Procura della Repubblica di Ancona i risultati dei rilevamenti effettuati a dicembre 2012 nella zona di Castelferretti!

Perché quell’interessamento della Procura nonostante che i dati degli inquinanti fossero nei limiti di Legge? Quali sostanze si sono diffuse, pur nei limiti di legge?

Soltanto la risposta a queste domande coinvolge direttamente i cittadini castelfrettesi che hanno più volte segnalato il problema e i Consiglieri comunali che hanno il diritto/dovere di collaborare e, dunque, di approfondire la conoscenza su ciò che sta accadendo.

Il Sindaco, nel giustificare il diniego alla partecipazione della Commissione Consiliare alla riunione del 31 luglio, dimentica che:

l’art. 40 comma 3 lettera d) del regolamento del Consiglio Comunale stabilisce: “le Commissioni Consiliari permanenti svolgono indagini conoscitive e consultazioni nelle materie di competenza“;

la lettera f) dello stesso articolo recita: “le Commissioni Consiliari permanenti approfondiscono lo studio dei problemi di interesse generale e specifico della città e dell’Amministrazione“.

Dunque la richiesta del Consigliere di CiC-FBC è perfettamente in linea con quanto previsto dal Regolamento del Consiglio Comunale!

Anche la scusa addotta dal Sindaco riguardo la caratteristica tecnica dell’incontro è infondata:  non è la caratteristica tecnica dell’incontro a determinare la competenza o meno della Commissione poichè gli aspetti tecnici – da sempre – fanno parte dell’approfondimento conoscitivo, delle consultazioni e delle eventuali indagini di competenza della Commissione stessa e dei Consiglieri. Prova ne è il lavoro della Commissione Consiliare sull’Urbanistica che costantemente necessita ed approfondisce i più svariati aspetti tecnici inerenti la materia (standard urbanistici – caratteristiche idro-geologiche – ecc.)

Non c’è nulla di prematuro nel far constatare de visu ai Consiglieri lo stato dell’arte delle indagini dell’ARPAM e della Provincia, nel metterli in grado di interloquire e suggerire interventi, nè si può impedire loro di esercitare le funzioni per cui sono stati eletti solo per l’impasse burocratica nella ufficializzazione della Commissione! I Consiglieri comunali sono operativi dal momento del loro insediamento (29 giugno 2013), a tutti gli effetti e nel pieno delle prerogative stabilite dalla Legge e dai Regolamenti!

Qual’è dunque il problema del Sindaco?

Staff Liste civiche Cittadini in Comune – Falconara Bene Comune

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