L’Assessore Astolfi non dice che il Servizio di Sorveglianza Sanitaria sulla popolazione voluto da lui e dalla sua Giunta per tutti i Comuni dell’Area ad Alto Rischio di Crisi Ambientale è distorto, farraginoso e burocratizzato! Bastava tararlo solo su Falconara Marittima come proposto dai cittadini e da FBC/CiC e chiedere l’aggiornamento della Nota Epidemiologica che riguarda i falconaresi! I cittadini, da soli, hanno ottenuto quell’importante aggiornamento a maggio 2017! FBC/CiC rinfrescano la memoria dell’Assessore sulle sue inerzie amministrative che riguardano la salute dei falconaresi!

senza-ric-sindaco.jpgL’Assessore all’Ambiente Astolfi ora si lamenta dell’inerzia della Regione Marche ad attivare il cosiddetto “ufficio di astolfi.jpganonimizzazione“.

Dato che l’Assessore ha la memoria corta, elenchiamo che cosa hanno fatto (e non hanno fatto) lui e la sua Giunta comunale in 10 anni di amministrazione:- nel 2010 la Giunta di cui era Assessore all’Ambiente HA RITARDATO per almeno 8 mesi la consegna delle “informazioni residenziali” utili per la conclusione della terza fase dell’Indagine Epidemiologica volta a stabilire la significatività statistica dell’aumento delle leucemie nella popolazione in funzione della distanza residenziale dalla raffineria API, un atto doveroso ed indifferibile che riguardava la salute dei cittadini falconaresi! (vedi https://www.cittadiniincomune.net/2011/03/30/indagine-epidemiologica-sulle-leucemie-il-sindaco-di-falconara-ritarda-un-atto-di-rilevante-importanza/)

dal 2011 (conclusione dell’Indagine Epidemiologica sui cittadini falconaresi) non ha mai organizzato – come la Regione – un evento pubblico con gli Epidemiologi dell’Istituto Nazionale Tumori di Milano e dell’ARPAM affinché illustrassero i risultati dell’Indagine. Di fatto, ha negato l’autorevolezza dell’Indagine!

– non ha trasmesso – come la Regione – i risultati di quell’Indagine al Ministero della Salute;

fino al 2014 ha ignorato (benché noti dal 2011!) sia l’esistenza dello Studio SENTIERI dell’Istituto Superiore di Sanità sia della Nota Epidemiologica dell’ARS e ARPA Marche! Ne prese atto solo dopo la forte pressione dei cittadini e del Consigliere comunale FBC/CiC Riccardo Borini che gli hanno letteralmente illustrato e consegnato quegli Studi durante alcune burrascose Commissioni consilia (Verbali del 17.01.2014 e 03.02.2014)

– alla fine – nel 2015 – Astolfi e la sua Giunta hanno partorito il Servizio di Sorveglianza Sanitaria della popolazione di cui oggi parla ma che, di fatto, è un progetto distorto e burocratizzato! Infatti, al contrario della richiesta dei cittadini e di FBC/CiC che limitava la sorveglianza a Falconara M., Astolfi e Sindaco ne hanno preteso l’estensione anche agli altri 8 Comuni dell’AERCA. Risultato: decisioni lentissime, farraginosità e, a tutt’oggi, dopo 3 anni, nulla è stato avviato!

– il 30 maggio 2017 i cittadini falconaresi hanno “dato scacco” all’Astolfi e alla sua Giunta, ottenendo in pochi mesi dalla Regione ciò che conta realmente e che era l’obiettivo della mobilitazione del 2014: la pubblicazione dell’aggiornamento della Nota Epidemiologica che riguarda anche il loro stato di salute, mentre Astolfi e la sua Giunta erano e sono ancora impasticciati nella burocrazia di un Servizio di Sorveglianza Sanitaria che ancora non esiste! 

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Il PD sulla coop AGORA’: ma che ce frega della Commissione consiliare! Ci pensa il pensionato Marco Luchetti! E ne esce aria fritta!

senza-ric-sindaco.jpgE’ risaputo che ognuno si vota al Santo che ritiene più vicino a se.

Nella situazione lavorativa oltremisura critica in cui si trovano gli operatori falconaresi della coop. AGORA’, capiamo ogni LORO tentativo: sono in ballo gli stipendi arretrati, il reddito futuro e la dignità professionale (senza voler contare la valenza sociale del articolo-carlino.jpglavoro svolto!).

Quello che ci preme evidenziare da ciò che abbiamo appreso dalla stampa (RdC dell’11 gennaio) è il comportamento del “santo” che in questo caso ha il nome di Marco Luchetti, attualmente pensionato d’oro dopo essere stato al vertice della CISL e per decenni Consigliere e Assessore in Regione Marche.

Il Lucchetti è, da alcune settimane, in odore di essere il candidato a sindaco di Falconara per il PD, a tutt’oggi non ufficializzato.

Il pensionato Luchetti ha incontrato i lavoratori e, nell’ordine:

1)      ha manifestato un dubbio (“stando ai lavoratori“) su ciò che invece è chiarissimo rispetto al ritardo degli stipendi e agli standard di gestione;

2)      ha preso un’iniziativa (“ho contattato il sindacato per sollecitare una verifica“);

3)      ha constatato che anche l’Amministrazione comunale deve farsi carico della situazione.

ARIA FRITTA! Oltre a mettere in dubbio l’oggettività di quanto vissuto dai lavoratori, ha esposto niente più di quanto già in atto e risaputo (azione sindacale e immobilismo del Comune).

Manca una postilla all’aria fritta: esiste la Commissione consiliare Servizi Sociali come luogo istituzionale deputato ad affrontare anche quelle questioni. Commissione chiesta dalla Consigliera comunale di FBC/CiC Lara Polita ma pervicacemente negata dall’Amministrazione Brandoni.

Ma nella sua intervista/iniziativa, il presunto candidato a sindaco del PD, fa di più: implicitamente da degli incapaci agli attuali 5 Consiglieri comunali del PD per non aver saputo sfornare uno straccio di iniziativa a favore dei lavoratori!

Affari loro, però a questo punto c’è una domanda che urge: a che titolo Marco Luchetti ha incontrato i lavoratori, si è sostituito ai Consiglieri del PD e a tutti i Consiglieri della Commissione consiliare preposta?

Perché i Consiglieri comunali del PD non hanno più appoggiato le pressioni della Consigliera di FBC/CIC affinché fosse convocata la Commissione consiliare Servizi Sociali per discutere ALLA LUCE DEL SOLE, CON I SINDACATI, L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE, L’AGORA’ ED I LAVORATORI?

Sarebbe stata l’occasione in cui Marco Luchetti, legittimamente, avrebbe potuto dispensare i propri consigli ai Consiglieri PD attualmente in carica. Come ogni altro cittadino.

Il PD, scegliendo quella insolita quanto abusata modalità “riservata” di trattare una problematica amministrativa e sociale, ha esplicitato la sua idea di cosa intende per “amministrare la cosa pubblica”, idea speculare al comportamento fin qui tenuto dalla Giunta Brandoni sulla questione AGORA’: EVITARE IL PIÙ POSSIBILE LA TRASPARENZA sulla situazione dei lavoratori e del servizio tenendo tutto all’interno delle protette stanze del Castello al fine, così, di occultare le proprie incapacità.

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Incendio Casali 2015: LA CONSIGLIERA LARA POLITA (CIVICHE FBC/CIC) HA CHIESTO AL PREFETTO DI INTERVENIRE! Dopo oltre 2 anni non sono ancora note le cause dell’incendio e l’Amministrazione comunale di Falconara non ha mai incontrato l’Azienda, né i VV.F. né il Prefetto per conoscerne le cause e che cosa ha fatto la Casali per evitare il ripetersi dell’evento. L’annuncio dell’Assessore Rossi il 18 luglio 2015 fu solo un bluff per rabbonire i falconaresi, fumo negli occhi!

simboliSono trascorsi 2 anni e 4 mesi dall’incendio sviluppatosi all’azienda Casali il 17 luglio 2015 e risulta ⓪ [ZERO] l’attenzione che l’Amministrazione comunale ha dedicato a quel grave incidente che ha ammorbato di esalazioni l’intera città di Falconara Marittima.

casali-rossi-def.jpgL’ultima conferma è arrivata dall’Assessore Clemente Rossi che, rispondendo all’interrogazione della Consigliera di FBC/CiC Lara Polita, ha confermato che la Giunta Brandoni NON HA MAI CHIESTO UN INCONTRO agli amministratori e ai tecnici dell’azienda Casali per chiedere conto di quanto accaduto! Sulle cause e il ripristino delle migliori condizioni di sicurezza non ha mai promosso un tavolo di verifica con la Prefettura di Ancona e il Comando dei VV.F. Dunque, il “faccia a faccia con l’azienda” annunciato dallo stesso Assessore Rossi il giorno dopo dell’incendio (18 luglio 2015) NON E’ STATO MAI RICHIESTO. Nel rispondere alla Consigliera di FBC/CiC, Lara Polita, l’Assessore ha addirittura tentato di giustificare l’inerzia dell’Amministrazione comunale con il grande impegno profuso – proprio nel 2015 – nell’elaborazione della Micro Zonazione Sismica di 1° livello! L’Assessore Rossi vuole far credere che il Sindaco non trovò un momento per inviare una richiesta di incontro al Prefetto, al Comandante dei VV.F. e ai vertici della ditta Casali?

Per FBC/CiC è intollerabile il comportamento da incoscienti e servile dell’Amministrazione Brandoni nei confronti della Casali Srl e, per questo, la Consigliera Lara Polita ha inviato una nota al Prefetto di Ancona con la quale ha chiesto di intervenire per dirimere la situazione di grave incertezza soprattutto sulle cause dell’incendio, sulle misure di sicurezza per prevenirne il ripetersi e sul rispetto delle stesse da parte dell’azienda coinvolta.

FBC/CiC credono che di fronte ad eventi come quello verificatosi alla Casali, un buon governo della città che abbia a cuore la sicurezza e la salute dei cittadini che la abitano incalza i responsabili dell’azienda, i Vigili del Fuoco e la Prefettura per sapere se hanno individuato le cause di quell’incendio e per chiedere documenti che accertino la messa a punto di misure per evitarle nuovamente.

E’ utile ricordare che la Relazione dell’intervento dei VV.F. di Ancona è stata chiesta ed ottenuta dal Comando stesso solo da FBC/CIC con un semplice accesso agli atti e che, una volta ricevuta, la Consigliera Lara Polita l’ha inviata all’inerte Sindaco di Falconara!

(Vedi https://www.cittadiniincomune.net/2016/09/17/incendio-ditta-casali-srl-del-1772015-la-consigliera-comunale-di-fbccic-%e2%80%93-lara-polita-%e2%80%93-ha-chiesto-ed-ha-ricevuto-dai-vigili-del-fuoco-di-ancona-la-loro-relazione-di-intervento-la/ )

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I Consiglieri comunali che sostengono la Giunta comunale hanno deciso di NON IMPEGNARLA a disporre la rimozione dei gradini che ostacolano chi è costretto ad usare carrozzine e carrozzelle nel parcheggio del centro commerciale Le Ville. La Consigliera di FBC/CiC, Lara Polita, amareggiata nel vedere respinta la proposta a tutela dei diritti e della dignità delle persone!

senza-ric-sindaco.jpgAncora una volta, se mai ce ne fosse stato bisogno, i Consiglieri comunali del Sindaco Brandoni si sono distinti per un ostruzionismo ottuso e a prescindere, degno di navigati e tristi politicanti.
barriera-2-e-3.JPGNel caso specifico, hanno bocciato la mozione della consigliera di FBC/CiC Lara Polita, presentata il 7 ottobre scorso, per la rimozione delle barriere architettoniche nelle aree parcheggio di proprietà comunale di fronte al centro commerciale Le Ville.
Hanno motivato il loro voto contrario sostenendo che la mozione di FBC/CiC mancava di un riferimento alla sostenibilità dei costi per la realizzazione di 3 piccoli scivoli al posto di 3 gradini, quando ci si potrebbe avvalere delle maestranze comunali, a costo zero per l’Amministrazione.

Niente di più pretestuoso da parte dei Consiglieri comunali di maggioranza che fino a pochi giorni fa non sapevano neanche se l’area in questione fosse o meno di proprietà comunale!

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Rimuovere le barriere architettoniche dal parcheggio pubblico di fronte al centro commerciale Le Ville! E’ l’impegno chiesto da FBC/CiC al Sindaco di Falconara con una mozione corredata da immagini fotografiche eloquenti.

senza-ric-sindaco.jpgFBC/CiC hanno presentato una mozione affinchè il Consiglio comunale impegni il Sindaco di Falconara M. a disporre la rimozione delle barriere fisiche presenti nello scivolo del parcheggio pubblico di fronte al Centro commerciale LE VILLE.

La Consigliera comunale FBC/CiC, Lara Polita, ha motivato l’iniziativa consiliare sottolineando chela presenza di gradini per salire e scendere alle estremità dello scivolo ad uso di carrozzine e sedie a rotelle, crea una oggettiva difficoltà nello spostamento a chi necessita di tali mezzi e a chi ha necessità di utilizzare stampelle, bastoni o deambulatori per camminare. La nostra mozione ha lo scopo di far rimuovere quegli ostacoli attraverso la realizzazione di scivoli pienamente fruibili“.

Di seguito la documentazione fotografica inoltrata all’Amministrazione comunale.

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Rubata la centralina per le emergenze ambientali collocata all’ex hotel Internazionale che la Giunta comunale e i suoi Consiglieri non hanno voluto sbarrare a maggio 2017, quando respinsero la mozione di Lara Polita! Oggi si scopre che se a maggio 2017 il Sindaco avesse emesso l’Ordinanza chiesta da FBC/CiC la proprietà avrebbe dovuto e potuto utilizzare i 23000 Euro impiegati dal 2 ottobre, a danno ormai avvenuto! Il Sindaco rammaricato perché la centralina verrà rivenduta dai ladri a soli 100 Euro!

senza-ric-sindaco.jpgSe nessuno mette in fila gli avvenimenti, nessuno riuscirà mai a soppesare la qualità di questo Sindaco e degli hotel-int-sindaco.jpgAssessori che lo circondano. Ci proviamo.

1) il 29 maggio scorso tutti i Consiglieri comunali del Sindaco respinsero una mozione di Cittadini in Comune che lo impegnava ad emanare un’Ordinanza che “imponesse alla proprietà dell’ex Hotel Internazionale di ripulire dall’immondizia e dagli escrementi tutti i locali dell’edificio ed impedire efficacemente ogni possibile accesso all’edificio almeno fino al primo piano“. Il motivo del rifiuto: Se facessimo un’ordinanza e la curatela non ottemperasse sarebbe il Comune a dover anticipare le spese“.

https://www.cittadiniincomune.net/2017/06/30/ex-hotel-internazionale-la-perquisizione-della-guardia-di-finanza-dimostra-quanto-l%e2%80%99amministrazione-brandoni-abbia-trascurato-il-problema-il-29-maggio-scorso-il-sindaco-la-giunta-e-i-suoi-c/

2) Oggi apprendiamo che durante l’estate si sono fregati l’attrezzatura per comunicare l’allarme di emergenza ambientale.

3) La Banca di Credito Cooperativo di Cernusco sul Naviglio (BCC) È PROPRIETARIA DELL’EX HOTEL GIÀ DALL’ANNO scorso e, A SUO TEMPO E COMODO, ha stanziato 23000 Euro per lavori di messa in sicurezza dell’edificio che sono iniziati i primi di ottobre. Peccato che nel frattempo L’ATTREZZATURA PUBBLICA È STATA RUBATA!

4) Vuoi vedere che se il Sindaco (con Giunta e Consiglieri amici) avesse emesso l’Ordinanza a maggio 2017 ordinando alla BBC di Cernusco di sbarrare le entrate dell’ex hotel ADDUCENDO ANCHE LA PRESENZA DELLA STRUMENTAZIONE PER LE EMERGENZE AMBIENTALI, l’Istituto di Credito avrebbe dovuto impegnare quei 23000 Euro prima?

5) la Giunta comunale caldeggia che ERAP compri l’ex hotel per farci alloggi popolari. Cioè portare a vivere famiglie con bambini e anziani in un’area che il Rapporto di Sicurezza API INCLUDE tra quelle SICURAMENTE coinvolte dalla esplosione di vapori che può formare anche una sfera di fuoco, chiamata VCE (Vapor Cloud Explosion).

6) Infine l’ultima chicca di responsabilità amministrativa: il Sindaco di Falconara è rammaricato per la differenza tra il valore della centralina e il prezzo a cui l’avrà rivenduta il ladro.

Sommate quest’ultima “sensibilità amministrativa” a tutto il resto, guardate la figura che alleghiamo, fate la somma e, infine, la tara sulla qualità di questi Amministratori comunali!

api-rds-ex-hotel-internazionale.jpg

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