FALCONARA M. – EX SCUOLA LORENZINI: braccio di ferro Comune ed Associazioni! Non c’e’ più sordo di chi non vuol sentire!

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Da domenica 16 marzo diverse Associazioni di volontariato hanno dovuto abbandonare la loro sede presso l’edifico comunale Lorenzini di Villanova senza avere nessuna alternativa. Ma la cosa grave e’ che l’Amministrazione comunale non ha dialogato con esse e non ha preso in seria considerazione un progetto autogestito  che:

– avrebbe valorizzato quella sede in un quartiere bisognoso di iniziative culturali e sociali,

– avrebbe valorizzato il capitale sociale espresso dalle Associazioni,

– avrebbe valorizzato la diffusione di prodotti locali a km 0, la promozione di gruppi di acquisto solidale,

– avrebbe prodotto un ricavato dalle vendite previste dal progetto per i necessari lavori di ristrutturazione dei locali.

Tutti sono in grado di capire l’importanza di – riqualificare gli spazi urbani per attività sociali e culturali, promuovere e valorizzare il capitale sociale che esprime il territorio, investire su progetti di sicurezza urbana partecipata che si costruisce con presidi sociali che coinvolgono i cittadini e il territorio,  investire in un quartiere Villanova a cui la città fino ad ora ha chiesto troppo senza dare nulla o quasi in contraccambio.

TUTTO E’ EVIDENTE, MA L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE (come spesso succede) PROCEDE OSTINATAMENTE IN DIREZIONE CONTRARIA SEGUENDO LOGICHE DI PARTITO DELLA PEGGIO POLITICA! Esempio seguito anche dai Presidenti delle Commissioni consiliari Patrimonio e Cultura – Ivano Astolfi e Valentina Barchiesi – che stanno ignorando la richiesta di valutazione congiunta sull’argomento! https://www.cittadiniincomune.net/2014/03/13/ex-lorenzini-falconara-m-perche-dopo-38-giorni-dalla-richiesta-non-vengono-convocate-le-commissioni-patrimonio-e-cultura-ennesimo-sollecito-del-consigliere-borini/

vedi anche un mio precedente comunicato sulla partecipazione dei cittadini a Falconara https://www.cittadiniincomune.net/2014/02/23/comuni-e-partecipazione-dei-cittadini-a-falconara-a-che-punto-siamo-regole-nuove-per-una-amministrazione-condivisa-nuova-sussidiarieta-tra-cittadini-e-amministrazioni-comunali/

Riccardo Borini – Consigliere comunale Liste civiche FBC/CiC

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Ex Lorenzini, Falconara M: perchè dopo 38 giorni dalla richiesta non vengono convocate le Commissioni Patrimonio e Cultura? Ennesimo sollecito del Consigliere Borini!

senza-ric-sindaco.jpgIl Consigliere comunale delle Liste civiche CiC e FBC – Riccardo Borini – ha sollecitato ancora una volta la convocazione congiunta delle Commissioni consiliari II^ e III^ (Cultura e Patrimonio) sulla problematica dell’ex scuola Lorenzini nel quartiere Villanova. La prima istanza di convocazione è stata inoltrata il 3 febbraio 2014 al Presidente del Consiglio comunale e ai Presidenti delle Commissioni e firmata da CiC/FBC, dal Partito Democratico e dalla Lista civica Insieme per Mastrovincenzo.

In data 24 febbraio 2014 il Consigliere CiC/FBC ha sollecitato la convocazione delle Commissioni ma, a tutt’oggi e dopo 38 giorni, non c’è ancora stato alcun riscontro alla richiesta.

Riccardo Borini ritiene inspiegabile il comportamento dei Presidenti delle Commissioni Ivano Astolfi e Valentina Barchiesi e ha chiesto la motivazione scritta di un eventuale rifiuto alla convocazione.

Ricordiamo le motivazioni della richiesta delle Commissioni.

i Consiglieri comunali devono:

Ø      conoscere il dettaglio delle problematiche dell’inagibilità dell’edificio delle Lorenzini di Villanova in quanto trattasi di un bene pubblico;

Ø      conoscere le valutazioni degli Assessorati competenti per il patrimonio e la cultura dato che la chiusura della struttura è, innanzitutto, una emergenza culturale e sociale;

Ø      audire le Associazioni proponenti il progetto a sostegno del restauro e risanamento conservativo dell’edificio al fine di comprenderne realmente la proposta.

Liste civiche Cittadini in Comune e Falconara Bene Comune

Ex scuola Lorenzini: Borini chiede nuovamente la convocazione delle Commissioni Cultura e Patrimonio. “E’ un’emergenza culturale e sociale. L’Amministrazione comunale deve impedire il degrado!”

Il Consigliere comunale delle Liste civiche CiC e FBC – Riccardo Borini – ha sollecitato la convocazione congiunta delle Commissioni consiliari II^ e III^ (Cultura e Patrimonio) sulla problematica dell’ex scuola Lorenzini nel quartiere Villanova. La prima istanza di convocazione inoltrata da CiC/FBC, dal Partito Democratico e dalla Lista civica Insieme per Mastrovincenzo al Presidente del Consiglio comunale e ai Presidenti delle Commissioni risale al 3 febbraio scorso ma non c’è ancora stato alcun riscontro alla richiesta. Riccardo Borini ritiene che i Consiglieri comunali devono:

Ø      conoscere il dettaglio delle problematiche dell’inagibilità dell’edificio delle Lorenzini di Villanova;

Ø      conoscere le valutazioni degli Assessorati competenti per il patrimonio e la cultura dato che la chiusura della struttura è, innanzitutto, una emergenza culturale e sociale;

Ø      audire le Associazioni proponenti il progetto a sostegno del restauro e risanamento conservativo dell’edificio al fine di comprenderne realmente la proposta.

Riccardo Borini ha dichiarato: Questa mattina è stata consegnata la Petizione Popolare dei residenti di Villanova alla Giunta e ai Consiglieri comunali la quale chiede che venga affrontato il problema del risanamento dell’edificio delle Lorenzini. Gli articoli 40 e 46 del Regolamento del Consiglio comunale affidano specifiche attività di studio e parere alle Commissioni consiliari nelle quali rientra anche la problematica delle ex scuole Lorenzini di Villanova. E’ condivisibile la preoccupazione dei residenti del quartiere di dover assistere al degrado irrimediabile dell’edificio e alla scomparsa di un luogo di aggregazione del quartiere che ha offerto per anni attività culturali e ludiche. E’ dovere dell’Amministrazione comunale evitarlo”.

Liste civiche Cittadini i Comune e Falconara Bene Comune

Comuni e partecipazione dei cittadini: a Falconara a che punto siamo? Regole nuove per una Amministrazione condivisa. Nuova sussidiarietà tra cittadini e Amministrazioni comunali

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A Bologna è stato presentato il primo Regolamento comunale sull’Amministrazione condivisa per la cura dei beni comuni urbani, realizzato partendo dai problemi concreti individuati dai cittadini.
Il testo è la prima “traduzione” mai realizzata in Italia del principio costituzionale di sussidiarietà (l’articolo 118) in norme di livello amministrativo che gli enti locali potranno utilizzare per instaurare rapporti di collaborazione con i cittadini.
Obiettivo? Curare i beni comuni del territorio e facilitare l’impegno di chi vuole rimboccarsi le maniche dando il proprio contributo.
Da oggi il testo del Regolamento è disponibile per tutti i Comuni italiani sul sito www.labsus.org,

I Comuni potranno utilizzarlo adattandolo ed integrandolo secondo le loro esigenze.
http://www.sassuolo2000.it/2014/02/20/regole-nuove-in-comune-per-una-amministrazione-condivisa-sabato-in-salaborsa-a-bologna/
Ci vengono subito in mente alcune PROPOSTE per il Comune di Falconara:
1.Intanto facciamo funzionare bene gli organi di partecipazione previsti dalla normativa e dallo Statuto comunale (Consulte, tavoli di concertazione, gruppi di lavoro).
2. Mettiamoci in ascolto della cittadinanza nei quartieri, non solo per individuare i bisogni ma anche per attivare e stimolare l’apporto di tutti. Ci sono tante competenze e potenzialità nascoste da valorizzare. (vedi nostra proposta dell’operatore sociale di quartiere anche per la sicurezza urbana).
3. Sperimentiamo la proposta che arriva dal Comune di Bologna della AMMINISTRAZIONE CONDIVISA per curare i beni comuni del territorio.
Falconara Marittima, dove la partecipazione è un oggetto “misterioso”, non identificato, ne ha un gran bisogno.

Alcuni esempi?
– dopo 8 mesi del secondo mandato del Sindaco Brandoni non è stata convocata nessuna Consulta e nessuno luogo di confronto strutturato con i cittadini;
– l’Amministrazione comunale aspetta che tutti i cittadini partecipino direttamente alle riunioni del Consiglio comunale e delle Commissioni (a volte in orari proibitivi per i più);
– sembrano avere spazio solo le Associazioni “amiche” dell’Amministrazione e le altre Associazioni che non si allineano vengono trattate a “pesci in faccia” perché magari troppo critiche e propositive rispetto alle politiche;
– i tavoli di concertazione previsti dalla normativa regionale per la pianificazione delle politiche sociali, educative, socio-sanitarie, dopo 8 mesi, non sono stati ancora convocati (vedi Ambito Territoriale Sociale 12 comune capofila Falconara)
– molte iniziative promosse dai cittadini “vengono catturate” dall’Amministrazione e presentate con abilità come proprie o come pensate e promosse dal Comune;
– i Comitati di quartiere sono “frenati” anzichè valorizzati, specie se non nascono su input dell’Amministrazione o da persone amiche dell’Amministrazione.
– non si ha una visione della partecipazione dei cittadini e tanto meno la si struttura in maniera adeguata creando sinergie importanti per recuperare il senso civico e il senso di appartenenza alla città e per individuare soluzioni condivise ai bisogni del territorio.

Riccardo Borini – Capogruppo consiliare Liste civiche CiC – FBC

SICUREZZA URBANA a Falconara M.ma: SI CONTINUA A NAVIGARE A VISTA, TRA PROCLAMI E FINTE CONCERTAZIONI!

senza-ric-sindaco.jpgDopo la Commissione consiliare sulla sicurezza riunita qualche giorno fa, il Vicesindaco Rossi interviene sulla stampa dicendo che maggioranza e opposizione “concordano le misure da adottare” per la sicurezza urbana.

Concordano” è una parola assolutamente inadeguata alla realtà dei fatti, dunque usata in modo strumentale per confondere la cittadinanza e portare acqua al “proprio mulino”.

Per questo sentiamo l’esigenza di rimettere in fila i fatti successi e le parole dette, per dare una corretta informazione alla cittadinanza.

Le criticità sulla sicurezza del nostro territorio sono sotto gli occhi di tutti: episodi di micro criminalità (furti, scippi, spaccio di stupefacenti – sono 3 gli spacciatori minorenni fermati negli ultimi 3 mesi), episodi di criminalità organizzata (rapine, sfruttamento della prostituzione), di teppismo, di bullismo.

Diversi sono gli episodi di emissioni maleodoranti da impianti industriali presenti nel territorio, è elevato il livello di emissioni di polveri sottili (molti sono  gli sforamenti in base ai limiti di legge), degrado ambientale e scarsa cura degli spazi pubblici. Si registrano segnali gravi di disagio sociale (attualmente ai servizi sociali si presentano 3 o 4 famiglie alla settimana con sfratto per morosità, sono circa 300 i distacchi di acqua fatti alle famiglie falconaresi solo nel 2012). Il nostro territorio registra segnali preoccupanti circa le malattie che sono correlate a fattori ambientali.

Questi sono i dati reali che non menzioniamo per creare allarme sociale, ma per far comprendere che occorre un vasto lavoro intersettoriale (sicurezza, ambiente, servizi sanitari, servizi sociali, lavori pubblici, servizi educativi, cultura) e un ampio ascolto e coinvolgimento della cittadinanza organizzata e non.

Va posto in essere un processo partecipato che, a fianco di ogni fenomeno reale e percepito, proponga obiettivi sostenibili, azioni puntuali, indicatori di risultato, regolare verifica. Questo è il piano di sicurezza urbana che chiediamo al Sindaco: una sorta di mappa delle principali criticità e delle soluzioni individuate (chi fa, che cosa, come, con quali risorse, con quali risultati).

Il recupero urbano dei quartieri, la presenza di attività e di vita, la sorveglianza spontanea da parte della comunità, la presenza delle forze dell’ordine e dei vigili di quartiere, sono azioni coordinate che permettono il controllo delle presenze illegali e l’aumento della sensazione di sicurezza.

Di fronte a tutto questo abbiamo assistito, in questi primi 6 mesi dell’amministrazione Brandoni, ad un’azione politica assolutamente inadeguata sul fronte sicurezza:

ordinanze sindacali anti bivacco e anti accattonaggio: soluzioni di facciata, assolutamente inadatte per affrontare un fenomeno contenuto: le multe fatte in 2 mesi e mezzo sono solo 4 per violazione dell’ordinanza anti-bivacco (di cui una ad un artista di strada, due a due persone che mangiavano un panino nell’ingresso di un palazzo e una ad una persona che utilizzava una panchina in modo improprio). Nessuna multa in 2 mesi e mezzo è stata fatta per la violazione dell’ordinanza anti accattonaggio. Per reprimere e prevenire i pochi comportamenti molesti si potevano utilizzare gli strumenti che la normativa ordinaria già fornisce alla polizia municipale e ai servizi sociali.

Richiesta del Sindaco al Prefetto per la presenza dell’esercito: la richiesta è stata respinta;

Richiesta del Sindaco al prefetto di una maggiore presenza delle forze dell’ordine e di più forte lavoro di rete tra esse: non si conosce con precisone l’esito della richiesta e soprattutto quali siano le reali ricadute sul nostro territorio (non è stata fatta nessuna comunicazione in tal senso né in consiglio comunale nè in Commissione consigliare).

Emissioni maleodoranti e tutela della salute dei cittadini: mancanza di intervento tempestivo dell’Amministrazione comunale su segnalazione dei cittadini: atteggiamento che tende a sminuire e sottovalutare ogni problematica relativa all’ambiente e alla salute dei cittadini (vedi per es. emissioni maleodoranti a Castelferretti e indagini epidemiologiche fatte nel nostro territorio);

Proclami sulla stampa ai quali non sono succedute azioni concrete: Il vicesindaco fin da settembre interveniva sulla stampa annunciando l’arrivo imminente di un piano della sicurezza urbana che a tutt’oggi non si è visto nemmeno in bozza.

Commissione Consigliare 5° sulla sicurezza urbana convocata il 11.12.2013 su mia richiesta (è stata convocata solo una volta in 6 mesi): il presidente Cipolletti si è limitato a d una brevissima introduzione senza nessuna proposta organica. Il vicesindaco Rossi dopo avere ascoltato le proposte dei consiglieri di opposizione ha concluso facendo un elenco di cose che si cercano di fare e un elenco di cose che non si possono fare, ha annunciato la riorganizzazione della polizia municipale (per verificare anche l’attivazione del vigile di quartiere), ha comunicato l’acquisto di 3 o 4 telecamere.

Risposta alla mia interrogazione del 8.10.2013 sulle ordinanze anti bivacco, anti accattonaggio e sulla sicurezza: al Consiglio Comunale del 12.12.2013 (dopo 2 mesi) mi risponde il Vicesindaco in assenza dell’assessore Marcatili, che solo il 16.12 mi consegna la risposta scritta. A tutt’oggi non ho le risposte scritte delle ultime 3 domande dell’interrogazione sulla sicurezza a cui deve rispondere per iscritto il Vicesindaco.

In questi 6 mesi le nostre proposte di metodo e di contenuto sulla sicurezza urbana non sono mancate, altre proposte sono arrivate dalle altre forze di minoranza, ma sembra che questa Giunta sia più interessata alla dichiarazioni sulla stampa che alla concretezza delle proposte e delle azioni. Sembra che l’obiettivo principale della giunta Brandoni sia navigare a vista sperando che in città non succeda nulla di grave!

RICCARDO BORINI – Consigliere comunale FBC e CIC

Ex caserma Falconara Marittima: necessarie audizioni pubbliche in Commissione consiliare per iniziare a valutare progetti e idee utili anche alla città!

senza-ric-sindaco.jpgE’ dal 29 ottobre scorso che come Consigliere comunale di CiC/FBC ho chiesto formalmente la convocazione congiunta delle Commissioni consiliari I^ e II^ per avviare un programma di valutazioni finalizzate alla individuazione di proposte di progetto condivise per la ex caserma Saracini.

E’ necessario avviare da subito e pubblicamente audizioni con le categorie economiche per verificare eventuali idee e progetti che possano riqualificare tutte le aree ex militari al fine di addivenire a scelte vantaggiose anche per la città.

La dimensione pubblica di questo percorso è condizione imprescindibile.

In data odierna abbiamo ribadito la richiesta al Sindaco, al Presidente del Consiglio comunale e ai Presidenti delle Commissioni consiliari.

Riccardo Borini – Capogruppo e Consigliere delle Liste civiche Falconara Bene Comune – Cittadini in Comune

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