L’Amministrazione comunale riapre l’area pubblica di Villanova… Ma i residenti si devono avventurare in una selva!
Il dossier fotografico e la denuncia dello stato di abbandono in cui l’Amministrazione comunale e l’Assessore al Patrimonio tiene l’area pubblica ex Antonelli di Villanova (vedi: https://www.cittadiniincomune.net/2014/04/05/falconara-m-quartiere-villanova-larea-pubblica-chiusa-da-4-mesi-e-labbattimento-di-oltre-70-alberi-e-il-risultato-dellincuria-e-della-negligenza-della-giunta-e-dellassessore-al-patrimonio-e/ ) nonché l’inoltro di una urgente interrogazione (28 aprile 2014) al Sindaco da parte del Consigliere Riccardo Borini, hanno sortito lo sperato effetto: il palo abbattuto dal vento di 6 mesi fa è stato rimosso e l’area è stata riaperta.
Sorvoleremo sulla “furbizia politico/amministrativa” della Giunta comunale che sistematicamente ritarda le giustificazioni istituzionali chieste dalle Liste civiche Cittadini in Comune e Falconara Bene Comune per, nel frattempo, rimediare alla “meno peggio” all’incuria di anni o altre magagne!
Al Consigliere CiC/FBC Riccardo Borini interessa che i problemi vengano affrontati e risolti.
Però, nel compito delegatoci dai cittadini, constatiamo che i problemi non sono stati risolti correttamente per la fruibilità dell’area!
Pertanto Vi proponiamo un altro dossier fotografico “di giornata” – 14 maggio 2014 – sulla stessa area pubblica di Villanova dopo l’intervento dell’Assessore al Patrimonio: Egli ha rimosso uno dei disagi ma continua a far passare i residenti tra una selva di erbacce e tra recinzioni del campetto semiabbattute!
Liste Civiche Falconara Bene Comune & Cittadini in Comune
Falconara Alta: 150.000 € per 110mq di “piazzetta” a fianco della Chiesa? Il progetto del Sindaco Brandoni è una boiata pazzesca! La proposta alternativa delle Liste civiche FBC/CIC.
Nel consiglio Comunale del 7.05.2013 dopo ampia discussione (con i solo voti favorevoli della maggioranza) è stata approvata la Prima Adozione della variante al Piano particolareggiato del centro storico di Falconara Alta per realizzare una “piazzetta” di 110mq nei pressi della Chiesa di Falconara Alta. Delibera progetto Relazione progetto
L’Amministrazione Brandoni acquisterà l’area (ancora edificabile) da un privato. Attraverso una permuta il Comune otterrà i 110mq cedendo un proprio appartamento (dal Piano delle alienazioni immobiliari) del valore di 62.000 Euro. Poi, per trasformare quei 110mq in “piazzetta”, ha preventivato lavori di ristrutturazione per un valore di circa 90.000 euro … Costo complessivo di oltre 150.000 Euro per una “piazzetta” di 110mq!
A questo punto proponiamo alcune domande per riflettere:
LA PARTECIPAZIONE: dato che è da giugno 2011 che l’Amministrazione comunale ha in mente questo baratto, come mai non ha mai trovato il tempo di consultarsi con i residenti di Falconara A. per capire se la “piazzetta” di 110mq è una priorità per il quartiere? Siamo sicuri che Falconara Alta, impreziosita dall’ampio balcone del golfo che è la piazza naturale, amena, riconosciuta e frequentatissima dai residenti, necessita di quella “piazzetta” a 50 metri dal balcone?
L’EQUITA’ DI TRATTAMENTO NEGLI INVESTIMENTI SUI QUARTIERI: Non occorre dimostrare che ci sono altri quartieri in sofferenza che necessiterebbero di almeno 62.000 Euro di riqualificazione o opere pubbliche…. Quali assemblee sono state fatte in altri quartieri con priorità di intervento molto più urgenti? Vogliamo, per esempio, parlare del quartiere di Villanova con problematiche ambientali e sociali molto elevate? Un quartiere che si vede privato del parco pubblico chiuso da 6 mesi (perché è caduto un palo dell’illuminazione) … e in cui da 5 mesi è stata chiusa la ex scuola elementare Lorenzini (non più agibile perchè l’Amministrazione non ha speso 1 euro per la manutenzione). L’ex scuola accoglieva diverse associazioni sociali e culturali che svolgevano un prezioso lavoro in quel contesto così problematico!…Vogliamo parlare delle urgenze di intervento in altri quartieri?
LE PRIORITA’: LE PRIORITA’ LE DECIDE IL SINDACO DA SOLO SENZA UN CONFRONTO CON I CITTADINI?
LA SPESA ECCESSIVA: La spesa per l’acquisto e la ristrutturazione per fare la “piazzetta” è assolutamente elevata e in tempo di crisi e di mancanza di risorse … NON OCCORREREBBE PIU’ ATTENZIONE NELLA SPESA PUBBLICA?
UNA SOLUZIONE PIU’ SEMPLICE ED EFFICACE: CiC/FBC – come sempre – propongono anche un’alternativa.
– L’Amministrazione comunale non acquista i 110mq dal proprietario;
– L’A.C. propone al proprietario un contratto di comodato d’uso dell’area e, a proprie spese, la sistema a zona verde, attrezzata con panchine e illuminazione.
In questo modo al proprietario rimarrà la eventuale possibilità di riprendersi l’area qualora decida di edificare o vendere a chi vorrà edificare, mentre il Comune con circa 10-15000 Euro avrebbe armonizzato e reso fruibile l’area per i residenti!
LASCIAMO A VOI IL COMPITO DI TIRARE LE CONCLUSIONI …
NOI DICIAMO CHE QUELLA PIAZZETTA DI 110mq, COSI’ COME E’ STATA PENSATA DALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI FALCONARA, E’ UNA “BOIATA PAZZESCA”… come direbbe il ragionier FANTOZZI!!!
RICCARDO BORINI – Consigliere comunale delle Liste civiche Falconara Bene Comune e Cittadini i Comune
In Commissione consiliare Ambiente a Castelferretti, il 9 aprile ore 21, si affrontano le esalazioni!
Pubblicizziamo la Commissione consiliare in programma mercoledì 9 aprile ore 21,00 a Castelferretti e nell’occasione alleghiamo il verbale di quella del 17.02.2014, che ben documenta gli interventi da noi effettuati e dagli altri presenti.
Staff Liste civiche CiC/FBC
Falconara M., quartiere Villanova: l’area pubblica chiusa da 4 mesi e l’abbattimento di oltre 70 alberi è il risultato dell’incuria e della negligenza della Giunta e dell’Assessore al Patrimonio e ai LL.PP.!
Scommettiamo che se il palo della luce abbattuto dal vento avesse interessato l’area pubblica di un altro quartiere (per esempio Castelferretti, dove abita l’Assessore al Patrimonio e LL.PP. Matteo Astolfi) il problema sarebbe stato risolto nel giro di una settimana? A Villanova, invece, l’area pubblica è chiusa da oltre 4 mesi e si impedisce la fruizione ai residenti. Intanto i ragazzi, per giocare a calcio, hanno sfondato la rete di recinzione! Che cosa dire della “genialata” di abbattere oltre 70 alberi del giardino delle Lorenzini piuttosto che farne la regolare potatura? Un quartiere di Falconara Marittima può essere trattato in questa maniera? Scarica il volantino dossier distribuito nel quartiere guarda anche intervista del Consigliere FBC/CiC Riccardo Borini a VERATV http://www.veratv.it/video/2014/04/05/0015232/Falconara—Palo-sul-campo-sportivo-di-Villanova,-la-struttura-resta-chiusa.aspx
altre foto del dossier …
FALCONARA: DOPO LO SGOMBERO DELLA EX MONTEDISON, IL RITORNO, DOPO 24 ORE, DEI SENZA TETTO RUMENI. Analisi e proposte di FBC E CIC…in vista della commissione sicurezza di lunedì 31.03.2014
La presenza di senza dimora di nazionalità rumena a Falconara è un fenomeno ormai strutturale e non passeggero. La loro presenza, tra le 30 e le 60 persone, si registra almeno dal 2010. Di giorno si dedicano all’accattonaggio nella nostra città e nelle città limitrofe (Falconara è il baricentro tra Ancona, Jesi e Senigallia). Di notte cercano riparo in luoghi di fortuna come l’area ad alto rischio ambientale della ex Montedison (è uno dei territori falconaresi che fa parte di uno dei 44 siti SIN – cioè di interesse nazionale per le bonifiche).
Nell’inverno 2011-12 sono stati protagonisti di un’accoglienza temporanea (15 giorni) per l’emergenza freddo e neve che il comune ha curato con alcune associazioni di volontariato.
Li abbiamo visti dormire alla Ex Montedison, anche con 50 cm di neve, con pericolo di crolli e in una zona altamente inquinata, li abbiamo visti fare accattonaggio nelle nostre strade, li abbiamo visti dormire sui cavalcavia per andare la mare in notti freddissime.
Certamente alcuni loro comportamenti scorretti non sono certo tollerabili e non si possono lasciar correre. Chi sbaglia, paga.
Una vita ai margini la loro in condizione di estrema povertà ed estremo rischio.
Una donna rumena, tempo fa, ha perso la vita in un incidente stradale mentre attraversava di notte la strada davanti alla ex Montedison e un’altra giovane donna è scomparsa nel nulla. Sulla stampa abbiamo letto gli appelli della sorella che la cercava disperatamente.
La loro diversità, il loro modo di vivere ci inquieta. e fa nascere in noi una domanda: perché fanno questa vita? Perché rischiano così tanto per un pezzo di pane e per portare qualche decina di euro ai loro familiari in Romania?
Forse perché questa vita di stenti qui è un po’ meglio che soffrire la fame in Romania. Come per altri immigrati la follia di fare una attraversata con condizioni meteo proibitive o con un natante che rischia di affondare, è un po’ meglio che rimanere in situazione di povertà, guerra o persecuzione politica nei loro paesi. Lo so, è assurdo, ma questo succede nel nostro tempo e nel nostro territorio. E ci turba profondamente!
A Falconara si è cercato di mandarli via con qualsiasi mezzo di “dissuasione” sgomberi forzati alle 6 di mattina, ordinanze anti-bivacco e anti-accattonaggio, ecc. Ma loro si allontanano per brevi periodi e poi ritornano. L’estate che arriva potrebbe far aumentare il loro numero.
Cosa fare? Nessuno ha soluzioni in tasca, ma una cosa è certa dovremmo fare i conti con loro per un periodo non breve.
Alcuni percorsi significativi, a nostro avviso, sono:
- conoscere meglio un fenomeno nuovo e complesso(l’abbattimento delle frontiere fa circolare merci e mezzi, ma anche persone e tanta povertà che c’è in Europa e che fino a ieri non volevano vedere);
- dedicare almeno un operatore socialeper alcune ore alla settimana per un lavoro di conoscenza e di mediazione sociale con questo gruppo di rumeni e con altri senza tetto che vivono ormai nel nostro territorio (in passato il comune aveva messo un operatore sociale sperimentale che poi, dopo un breve periodo è stato tolto);
- alimentare un lavoro di rete più strutturato e stabiletra servizi sociali comunali, volontariato e forze dell’ordine.
- Informare e sensibilizzare la cittadinanzasu questo fenomeno che tocca da diversi anni il nostro territorio.
- Orientare il volontariato esistente e nuovo verso la costruzione di risposte significativeper questa emergenza sociale.
- Coinvolgere la comunità dei cittadini rumeni che risiedono nel nostro territorioper un contributo fattivo verso i loro connazionali e verso i progetti che potrebbero essere messi in atto (la nazionalità rumena a Falconara è la prima nazionalità per numero di residenti – sono oltre 700 e sono quasi il 30% degli immigrati presenti a Falconara, persone oneste che lavorano nel nostro territorio da anni. Diversi di loro lavorano come badanti e come babysitter nelle nostre case).
- Prendere contatto con altri comuni e con altri territoriche stanno affrontando lo stesso fenomeno dei senza tetto rumeni magari da più tempo e con progetti innovativi (il fenomeno è presente in tante altre zone e città in Italia.
Insomma occorre andare oltre la repressione che, come abbiamo visto, da sola, non porta risultati eccellenti! Ci aspetta un importante lavoro sociale e culturale che non può più essere rimandato!
Il comune di Falconara è in grado di gestire la regia e il coordinamento di questo importante processo sociale, culturale e di sicurezza urbana partecipata? Nella commissione sulla sicurezza urbana convocata per lunedì prossimo 31.03.2014 si continuerà a parlare di quante multe sono state fatte in base alle ordinanze sindacali, delle due nuove telecamere che forse verranno installate, di un giro in più dei vigili in un quartiere o si andrà oltre? Nel Bilancio 2014 si individuerà un minimo di risorse per affrontare queste problematiche o si andrà avanti alla giornata sperando che non succeda nulla di grave?
RICCARDO BORINI
CONSIGLIERE FBC E CIC
FALCONARA M.: quale futuro per la ex scuola Lorenzini di Villanova?
Ieri, dopo 3 solleciti, dopo diversi comunicati stampa di protesta, è stata accolta la richiesta di convocazione delle Commissioni consiliari II^ e III^ firmata dalle Liste civiche FBC/CIC, PD e Lista civica Insieme per Mastrovincenzo.
Le Commissioni si riuniranno congiuntamete il 27.03.2014 alle ore 15,30 (sede comunale del Castello), in seduta pubblica.
La cosa strana e’ che le Commissioni sono state convocate il giorno dopo che le Associazioni sono state costrette a lasciare i locali.
Le associazioni firmatarie del progetto di recupero e utilizzo della ex scuola non sono state ufficialmente invitate alle Commissioni congiunte.
Staremo a vedere se ci sarà un vero dialogo oppure è tutto già deciso.
Conoscendo la situazione strutturale della ex scuola, il dialogo e la ricerca di collaborazione con le Associazioni doveva iniziare almeno 6 mesi prima dell’invio di una lettera con cui si invitava le Associazioni a lasciare i locali.
Con le Associazioni non si parla solo con lettera ne’ con i comunicati stampa, questo l’Assessore Astolfi dovrebbe saperlo!!!
Per non parlare del quartiere di Villanova che non e’ stato informato ne’ sentito per l’utilizzo di una struttura tanto importante per un quartiere molto provato, a cui la citta’ ha sempre chiesto molto e dato molto poco. Le oltre 300 firme raccolte dalle Associazioni a sostegno del progetto di recupero e utilizzo parlano chiaro!
Riccardo Borini – Consigliere comunale Liste civiche Falconara Bene Comune/Cittadini in Comune