Ex hotel Internazionale: la perquisizione della Guardia di Finanza dimostra quanto l’Amministrazione Brandoni abbia trascurato il problema. Il 29 maggio scorso il Sindaco, la Giunta e i suoi Consiglieri comunali respinsero la richiesta di FBC/CiC di fare l’Ordinanza per costringere la proprietà a chiudere gli ingressi dell’ex hotel! Sindaco, Giunta e Consiglieri dichiararono che avrebbero continuato “a monitorare la situazione”!

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Il 31 maggio 2017, all’indomani del Consiglio comunale in cui i Consiglieri di maggioranza respinsero la richiesta di Ordinanza sindacale di FBC/CiC, il Sindaco Brandoni dichiarò alla stampa:

Se facessimo un’ordinanza e la curatela non ottemperasse sarebbe il Comune a dover anticipare le spese“.

Il Sindaco, in Consiglio comunale, aveva ammonito con queste parole la Consigliera FBC/CiC Lara Polita: “il Comune non intende spendere soldi su proprietà altrui“.

Alla luce dell’autonomo sopralluogo della Guardia di Finanza all’interno dell’ex hotel che conferma il rischio sicurezza denunciato dalla Consigliera Polita, il monitoraggio della situazione promesso dall’Amministrazione comunale sa di PRESA IN GIRO ed equivale ad un RIFIUTO AD INTERVENIRE.

C’è un dettaglio che sfugge al Sindaco Brandoni: quei soldi che non vuole anticipare non sono suoi, sono del bilancio pubblico al quale concorrono anche le tasse che pagano i residenti di Fiumesino i quali hanno diritto ad essere tutelati dal degrado dell’ex hotel e da ciò che ne può scaturire.

Il Consigliere comunale Marco Giacanella, sostenendo il proprio Sindaco nel Consiglio comunale del 29 maggio scorso, ha detto che “non si capisce per quale motivo dovremmo spendere soldi pubblici (…) allora è chiaro che lo faccio in maniera eccezionale quando c’è un pericolo per la salute del cittadino e l’abbiamo fatto ad esempio per il caffè Bedetti, ma non lo rifacciamo qui dove è un problema di sicurezza“!

Per il Consigliere Giacanella la presenza di ali dell’ex hotel in cui si accumulano escrementi e immondizia di chi occasionalmente vi si rifugia (documentati da video visionabili su youtube) non rappresenta un rischio sanitario?

Quando il Sindaco riferisce in Consiglio comunale che “il Tribunale di Ancona ha dato il benestare alla muratura delle varie aperture al piano primo dell’Hotel Internazionale, per questioni di sicurezza e per evitare ingressi impropri” sa perfettamente che IL BENESTARE NON E’ UN’INTIMAZIONE AD ESEGUIRE!!

L’INTIMAZIONE AD ESEGUIRE LA DEVE DARE IL SINDACO CON LA SUA ORDINANZA, proprio in virtù del benestare del Tribunale di Ancona!

A questo punto ci facciamo una domanda:

1)      se a settembre 2014 l’Assessore Rossi annunciò l’emanazione dell’Ordinanza sindacale sull’ex hotel, MA NON FU EMANATA!

2)      Se a ottobre 2016 il Comando della Polizia Locale chiese al Tribunale di Ancona il nominativo del custode per emettere l’Ordinanza sindacale, MA NON FU EMANATA (nonostante il nominativo fornito dal Tribunale)!

COME MAI L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI FALCONARA HA TANTI RIGUARDI NEI CONFRONTI DELLA PROPRIETA’ DELL’EX HOTEL E ZERO ATTENZIONE PER I RESIDENTI DI FIUMESINO?

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Centro di permanenza per il rimpatrio: i Consiglieri che sostengono l’Amministrazione comunale di Falconara fanno finta di non sapere che il Centro NON SARA’ destinato all’accoglienza, ma a persone destinate al rimpatrio! Solo con la disinformazione possono indurre e alimentare paura nei cittadini!

simboliDopo la bocciatura in Consiglio comunale della proposta di FBC/CiC di rinviare la mozione sul Centro di permanenza per il rimpatrio, la Consigliera Lara Polita ha dichiarato:

La mozione approvata ieri, già nelle premesse dimostra solo un atteggiamento prevenuto, perché nulla sappiamo dei numeri che eventualmente dovremmo gestire. Anche gli interventi dei Consiglieri di maggioranza – certamente condivisibili nella parte in cui si dice di salvare vite umane in mare – sono poi assolutamente fuori tema quando si addentrano nell’accoglienza poiché, se avessero letto il decreto Minniti ma soprattutto se lo avessero compreso, saprebbero che di accoglienza non c’è nulla poiché queste persone sono destinate al rimpatrio. C’è un punto in particolare a dir poco vergognoso citato nella mozione: la paura di una “globalizzazione massificante finalizzata al superamento dell’identità nazionale attraverso lo strumento dell’immigrazione di massa…, un delirio degno delle peggiori destre estremiste e xenofobe!

Continuo a ribadire che la mia richiesta di congelare la mozione era finalizzata semplicemente a fare chiarezza con rappresentanti di Regione e Prefettura. Reputiamo inoltre che come persone che si occupano di politica, quei Consiglieri e quegli Amministratori non siano in grado o non vogliano capire le origini profonde di fenomeni migratori così estesi e quindi incapaci a gestirli.

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Degrado dell’ex Hotel Internazionale di Fiumesino: con una mozione in Consiglio comunale la Consigliera Lara Polita chiede al Sindaco di adottare un’Ordinanza nei confronti della proprietà a tutela della salute e della sicurezza!

senza-ric-sindaco.jpgSul degrado dell’ex Hotel Internazionale di Fiumesino usato anche come ricovero da persone non identificate, la Consigliera comunale di FBC/CiC Lara Polita ha depositato una mozione con la quale sollecita il Sindaco ad adottare un’Ordinanza nei confronti della proprietà affinché ripulisca dall’immondizia e dagli escrementi tutti i locali dell’edificio ed impedisca efficacemente hotel-est.jpgogni possibile accesso all’edificio.

La Consigliera Lara Polita, oltre ad un sopralluogo esterno all’edificio, ha raccolto la preoccupazione di alcuni residenti ed ha visionato due filmati su youtube che mostrano gli interni dell’ex hotel con accumuli di rifiuti ed escrementi ed altre zone in cui le ex camere risulterebbero “abitate”.

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L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI FALCONARA NON HA CHIESTO L’INSTALLAZIONE DI UNA CENTRALINA DI RILEVAMENTO DELLA QUALITA’ DELL’ARIA A CASTELFERRETTI! LARA POLITA SMENTISCE LA RISPOSTA DELL’ASSESSORE ALL’AMBIENTE! L’unica richiesta della centralina per Castelferretti è stata formulata dalle associazioni dei cittadini falconaresi alla Regione Marche.

senza-ric-sindaco.jpgA seguito di quanto emerso nel Consiglio Comunale del 5 aprile 2017 Lara Polita ha dichiarato:
con molta umiltà cerco di svolgere al meglio il mio ruolo di Consigliere Comunale, intento che provo a perseguire ascoltando con molta attenzione anche gli interventi degli altri Consiglieri e ancor più in particolare le risposte dell’Amministrazione. Mi ha colpito ad esempio un passaggio contenuto nella risposta ricevuta dal Consigliere Giacchetta su sua interrogazione presentata per accertare la provenienza degli odori molesti che imperversano a Falconara e Castelferretti. Giacchetta nello specifico chiedeva di sapere a quando risalisse l’ultima richiesta del Comune di Falconara per l’ottenimento di una centralina mobile per la rilevazione della qualità dell’aria a Castelferretti.
Nella risposta l’Amministrazione comunale specificava di aver avanzato tale richiesta in più occasioni e fra i documenti a sostegno di tale affermazione ha indicato anche il prot. n°12992 del 03/04/2015 e il prot. n° 33891 del 20/09/2016 che pubblichiamo
( Nota 2015 Nota 2016 ) . Ho quindi effettuato una richiesta di accesso agli atti e posso dichiarare con certezza che i due documenti citati non contengono richiesta di implementazione di una centralina a Castelferretti.

Stigmatizziamo anche la seguente osservazione tecnica dell’Assessore Astolfi nella nota del 2015:

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Se una centralina di rilevamento non funziona, non è affatto la stessa cosa se un inquinante viene rilevato da una delle altre centraline che funzionano! Per esempio, se il vento soffia verso Fiumesino e la centralina non funziona, è inutile che quella di Villanova o Falconara A. funzionino: infatti l’inquinamento riversato dal vento su Fiumesino non sarà rilevato e quello registrato a Villanova e Falconara A. sarà sicuramente inferiore rispetto al dato reale!  

Lara Polita ha così concluso: “C’è necessità di tornare istituzionalmente e urgentemente sull’argomento. Mi auguro inoltre che la Regione Marche torni a convocare al più presto la delegazione delle Associazioni ascoltate in audizione congiunta presso le Commissioni Ambiente e Sanità l’11 maggio del 2016 perché in quel caso, invece, la centralina per Castelferretti era stata richiesta! Nella prossima convocazione la Regione dovrà rispondere insieme alle ulteriori richieste formulate dal Comitato Malaria, dall’Associazione l’Ondaverde Onlus e dal Circolo Martin Pescatore Legambiente“.

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Ecco il Piano di Emergenza per il rischio industriale della Prefettura di Bergamo che testimonia la bontà dell’Ordine del Giorno della Consigliera comunale di FBC/CiC! Sindaco, Assessori, Consiglieri di maggioranza e del Partito Democratico ne ignorano l’esistenza e si votano un Ordine del Giorno confuso e che evita di nominare le aziende Bufarini, Casali e SEA! Lara Polita: “Ci dissociamo dall’ignoranza e dalla cattiva volontà! Votatevi pure il vostro Odg di facciata e prendetevi le vostre responsabilità, fino al prossimo incidente!”

senza-ric-sindaco.jpg L’Ordine del Giorno di FBC/CiC che invitava il Sindaco a chiedere a Prefetto e Protezione Civile di avviare un tavolo di confronto finalizzato alla redazione di un Piano di Emergenza riguardante l’intera città di Falconara Marittima in caso di incidente che si verifichi alle ditte Casali Srl, Bufarini Srl e SEA Srl perseguiva ciò che altre Prefetture fanno da 12 anni.

Ma è stato bocciato dal Sindaco e dai suoi Consiglieri comunali.

cattura.JPGPubblichiamo il Piano della Prefettura di Bergamo ( clicca quì ) che dal 2004 ha approvato un documento globale con il quale è stata pianificata la gestione delle emergenze relative al rischio industriale delle loro realtà industriali censite quali aziende a rischio.

Lara Polita, Capogruppo consiliare di FBC/CiC, al termine di un teso confronto in Consiglio comunale, ha sbattuto in faccia al Sindaco, ai suoi Consiglieri e ad uno sprovveduto e confuso Partito Democratico, il Piano della Prefettura di Bergamo e, senza mezzi termini, ha dichiarato: Ci dissociamo dalla vostra ignoranza e dalla cattiva volontà“!

Ignoranza dimostrata dal non conoscere come altre comunità PROGRAMMANO LA TUTELA della popolazione dai rischi industriali (incendi, esalazioni, ecc)!

La cattiva volontà, Lara Polita l’ha evidenziata con queste parole: “Dopo quasi 6 mesi dalla protocollazione del nostro Odg sul Piano di Emergenza siete riusciti solo a chiedere agli uffici l’elenco delle industrie insalubri, elenco che per altro già esiste. È evidente che, se questa Amministrazione avesse ritenuto importante affrontare la questione del rischio di incidenti industriali, non avrebbe aspettato l’ordine del giorno di FBC/CiC dell’agosto 2016 per attivarsi in una qualche direzione”.

Non paghi della ostentata ignoranza, il Sindaco, i Consiglieri di maggioranza e del Partito Democratico hanno “creato” e si sono votati un loro Odg – contrapposto a quello di FBC/CiC –  che è stato definito da Lara Polita “un minestrone che, fuori da ogni logica, mescola “argomenti tanto importanti quanto complessi come quello di un Piano di Emergenza per le attività interessate da rischio industriale con problematiche epidemiologiche e con l’argomento delle centraline di rilevamento della qualità dell’aria.

“Votatevi pure il vostro Odg di facciata e prendetevi le vostre responsabilità, fino al prossimo incidente!” ha contestato Lara Polita e ha concluso: “Non ci faremo fermare dal vostro ostruzionismo e vi scavalcheremo istituzionalmente come già fatto altre volte (l’ultima è stata la Relazione dei VVF sull’incendio Casali), portando all’attenzione della Prefettura e della Protezione Civile regionale la problematica”.

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Falconara Marittima: sul fronte della sicurezza otto anni e mezzo di completo fallimento dell’Amministrazione Brandoni!

senza-ric-sindaco.jpgOtto anni e mezzo di completo fallimento sul fronte della sicurezza!

Da quando a marzo il Sindaco Brandoni ha preso con sé la delega alla sicurezza, nulla è cambiato a Falconara. Stiamo ancora aspettando che venga convocata la Commissione consiliare per illustrare i report di criminalità degli ultimi tre anni, da noi chiesto ad inizio 2016.

Le dichiarazioni del Sindaco in occasione della nomina del Comandante della Polizia Municipale sono quantomeno fuorvianti:

1) quando informa che 2 nuove auto costeranno 500 Euro al mese dimentica di moltiplicare quel costo PER CINQUE ANNI, PER UN TOTALE DI BEN 60.000 Euro.

2) Le 3 assunzioni part-time di cui si vanta il Sindaco vanno semplicemente a sostituire 4 dipendenti di cui 3 full time non più in forza all’ente: è chiaro che NON VI È STATO UN AUMENTO DI PERSONALE.

3) Se 21 unità su 27 della Polizia Municipale possono svolgere servizi in strada, perché ci sono solo due pattuglie a turno per la città?

Infine, dopo altri spot per attirare consensi, il Sindaco Brandoni se ne esce col chiedere l’esercito.

Noi di FBC/CiC vogliamo una SICUREZZA PARTECIPATA: occorre aumentare la presenza in strada della Polizia Municipale e di operatori sociali; è necessario generare una partecipazione responsabile, trovando metodi che rendano possibile ai cittadini di evidenziare situazioni che “non vanno”.

Ad esempio, a Jesi già da due anni è attiva una applicazione per cellulare che permette di segnalare criticità. 

Lara Polita – Capogruppo consiliare liste civiche Falconara Bene Comune e Cittadini in Comune

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