Falconara Marittima: la concessione al movimento Forza Nuova del Centro culturale intitolato al Partigiano Dott. Piero Pergoli, ha ridicolizzato il giuramento di fedeltà alla Costituzione della Repubblica del Sindaco Brandoni. I saluti romani ostentati anche in Piazza Mazzini, sono stati oggetto di condanna penale il 19 novembre scorso per “apologia di fascismo”! Il Sindaco chieda scusa alla Famiglia Pergoli, all’ANPI e all’intera città!

senza-ric-sindaco.jpgIl Sindaco di Falconara Marittima – Goffredo Brandoni – non dovrebbe mai dimenticare che ha giurato fedeltà alla Costituzione della Repubblica Italiana nata dalla Resistenza. Invece lo ha dimenticato diverse volte in questi 7 anni che ha amministrato la città, da ultimo concedendo al movimento di Forza Nuova il Centro culturale intitolato al Partigiano Dott. Piero Pergoli.

Nel tentativo di difendere la sua scelta, il Sindaco ha usato la Costituzione come se fosse un regolamento condominiale:

1)      Meno importante del Regolamento comunale per la concessione di spazi pubblici;

2)      Citata soltanto per giustificare la sua scelta: l’art. 21 che sancisce il “diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero“.

Ovviamente il Sindaco ha dimenticato l’esistenza della XII^ DISPOSIZIONE TRANSITORIA E FINALE della Costituzione che recita: “È vietata la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista“.

Qualcuno dirà: sul sito di Forza Nuova non si legge neanche un riferimento al disciolto partito fascista né la esplicita volontà di ricostituirlo e, dunque, è fuori luogo citare la XII^ DISPOSIZIONE TRANSITORIA E FINALE della Costituzione.

La faccenda sta diversamente ed il Sindaco di Falconara, per primo, avrebbe fatto meglio ad informarsi e avrebbe dovuto contare fino a 10 prima di concedere quello spazio a Forza Nuova.

Partiamo da queste foto: il saluto romano, usuale gesto e simbolo di appartenenza del disciolto partito fascista e del nazismo!

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Dalle foto tratte da internet si vede chiaramente che le persone sotto le bandiere di Forza Nuova lo praticano.

L’altra sera, di fronte al Centro Pergoli, risulta che gli intervenuti al convegno di Forza Nuova hanno insistentemente ostentato il saluto romano e cori di “Auschwitz Auschwitz” in faccia ai falconaresi difensori della Costituzione antifascista!

Ma il 19 novembre scorso la V^ Sezione penale del Tribunale di Milano ha condannato 16 militanti di estrema destra ad un mese di reclusione e ad una multa di 250 euro per aver compiuto “manifestazioni usuali del disciolto partito fascista come il saluto romano“, cioè l’APOLOGIA DI FASCISMO.

Hanno violato la cosiddetta legge Scelba (Legge 23 giugno 1952 n. 645) che fa parte della Norme di attuazione proprio della XII^ DISPOSIZIONE TRANSITORIA E FINALE della Costituzione che il Sindaco ha fatto finta di dimenticare (o magari proprio ignora).

Non solo: prima della sentenza del Tribunale di Milano, la Cassazione penale, sez. I, si era pronunciata con sentenza 17/06/2009 n° 25184 con la quale stabilì che:Il saluto romano non è espressione della possibilità di manifestare liberamente il proprio pensiero, ma è un gesto che istiga all’odio razziale, cioè che sconfina nell’istigazione alla violenza, e – quindi – come tale va punito ex articolo 2, legge 205/93. Esso, infatti, costituisce una manifestazione esteriore propria o usuale di organizzazioni, associazioni o gruppi di cui alla l. n. 205 del 1993, la quale, nel contesto e nell’ambiente in cui era stata compiuta, era non solo idonea a provocare adesioni e consensi tra le numerose persone presenti, ma era inequivocamente diretta a favorire la diffusione di idee fondate sulla superiorità o sull’odio razziale od etnico.

Tali idee non contrastano con l’art. 21 Cost., in quanto la libertà di manifestazione del pensiero e quella di ricerca storica cessano quando travalicano in istigazione alla discriminazione ed alla violenza di tipo razzista, opportunamente rimarcando, tra l’altro, come l’incitamento alla discriminazione o alla violenza per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi, ha un contenuto fattivo di istigazione ad una condotta che realizza un “quid pluris” rispetto alla mera manifestazione di opinioni personali“. (Fonte: Altalex Massimario 30/2009. Cfr. nota su Altalex Mese – Schede di Giurisprudenza) http://www.altalex.com/documents/massimario/2009/09/29/saluto-romano-istigazione-odio-raziale-punibilita

Riteniamo che queste citate siano motivazioni superiori a qualsiasi Regolamento comunale dalle quali il Sindaco avrebbe dovuto far dipendere la sua decisione!

Ma c’è un altro aspetto riguardo al quale il Sindaco dovrebbe vergognarsi: i cori “Auschwitz Auschwitz“!

Durante la Giornata della Memoria del 27 gennaio scorso il Sindaco Brandoni ha raccontato ai ragazzi delle Scuole di Falconara Marittima che quando visitò il campo di concentramento di Auschwitz fu “impressionato dalle camere a gas e dalle bacheche con esposti gli oggetti personali delle vittime dell’olocausto“.

sindaco-auschwitz.jpgPer farci credere che quello che ha detto ai ragazzi falconaresi non sia stata solo vuota retorica mentre pensava al suo “match” settimanale a tennis, IL SINDACO, DOMANI STESSO, DOVREBBE CHIEDERE PUBBLICAMENTE SCUSA AI FAMILIARI DEL PARTIGIANO DOTT. PIERO PERGOLI, ALL’ANPI E ALLA CITTA’ DI FALCONARA MARITTIMA!

Staff comunicazione liste civiche Falconara Bene Comune e Cittadini in Comune

Trivelle ZERO contro lo Sblocca Italia: SALVIAMO L’ADRIATICO, DIFENDIAMO LE MARCHE! Manifestazione regionale, Ancona 28 novembre ore 15

Le liste civiche Falconara Bene Comune e Cittadini in Comune contribuiscono alla diffusione dei contenuti sviluppati dall’insieme delle assemblee territoriali della Rete Trivelle/Zero Marche e invitano a partecipare all’appuntamento regionale in programma:

SABATO 28 NOVEMBRE dalle ore 15 con raduno alla Fiera della Pesca di Ancona

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CAMPAGNA NAZIONALE CONTRO LA DEVASTAZIONE E IL SACCHEGGIO DEL TERRITORIO E DEI DIRITTI SOCIALI
-VERSO LA CONFERENZA SUL CLIMA DI PARIGI COP 21
-STOP TRIVELLAZIONI, GASDOTTI, RIGASSIFICATORI, GRANDI OPERE, STOCCAGGI GAS E CO2: CAMBIAMO IL SISTEMA NON IL CLIMA

leggi l’AGENDA UNITARIA

In accordo con il nostro metodo e pratica politica, ci mettiamo a disposizione anche del MOVIMENTO TRIVELLE ZERO qualora intendesse elaborare una Mozione/Ordine del Giorno o altro intervento presso il Consiglio Comunale di Falconara Marittima.

Staff comunicazione liste civiche FBC e CiC 

POLITICHE E SERVIZI PER DISABILI E ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI A FALCONARA M.: I DIRITTI DELLE PERSONE PIU’ DEBOLI NON POSSONO PIU’ ASPETTARE!

senza-ric-sindaco.jpgCONFERENZA STAMPA 31.05.2014

Nell’incontro di MARTEDI’ 27 MAGGIO il consigliere FBC e CIC RICCARDO BORINI, dopo un serio approfondimento degli atti e dopo un sopralluogo nei servizi, ha evidenziato le seguenti criticità sulle politiche e i servizi per i disabili e gli anziani non autosufficienti a Falconara:

1.       Mancanza di una costante partecipazione degli utenti e delle loro famiglie, degli operatori dei servizi e di tutti i portatori di interesse per una programmazione e verifica dei servizi: non siamo a conoscenza degli incontri fatti con i familiari degli utenti; non sono stati convocati da giugno 2013 i tavoli disabilità e anziani dell’Ambito Territoriale Sociale; la Commissione consiliare 6^ si è riunita 4 volte in un anno e  non ha mai trattato il tema della non autosufficienza. Perché non si favorisce la partecipazione degli utenti e dei cittadini?

2.       Carenze nella rendicontazione della spesa dei servizi alla Regione. Per tale motivo nel 2013 sono arrivate meno risorse all’Ambito e al Comune di Falconara che ha provocato il taglio dei servizi (servizio di inserimento lavorativo SIL di Ambito) o addirittura la sospensione temporanea dei servizi (SIL  e progetto Sollievo per la salute mentale).

3.       Regolamenti dei servizi non adeguati alla normativa vigente approvati dal Consiglio Comunale nel 1995 (sindaco Oreficini) Normativa – metodologia – procedure nel settore dei servizi sociali e socio sanitari. Senza scendere nei dettagli, si evidenzia che nel frattempo è uscita tantissima normativa nazionale e regionale a cui i regolamenti comunali devono obbligatoriamente fare riferimento. Come mai i regolamenti non sono stati più aggiornati?

4.       Mancanza di ingenti finanziamenti sanitari dall’ASUR (dovuti per legge nazionale) che porterebbero più risorse per i servizi per la non  autosufficienza e libererebbero risorse importanti per i servizi sociali. Ci riferiamo in particolare al Centro diurno per disabili. Come mai l’ASUR a Falconara non mette un co-finanziamento del  centro diurno come avviene in altri territori (Pesaro, Ancona, Jesi, ecc)? Nel 2013 il centro diurno ha avuto un costo complessivo di € 342.258,49 di cui 43.000 a carico degli utenti!!! Retta pro die e per ogni disabile di € 115,00. Gli utenti compartecipano alla spesa con € 192,31 + iva al 4% al mese (con una spesa annua di circa € 2.200 a famiglia). Ci riferiamo anche al centro diurno per anziani e alla residenza protetta al Visentini. Nella Residenza Protetta per anziani (che aprirà entro l’estate) sono previsti 60 PL non convenzionati con ASUR. Significa che tutta la spesa sarà in carico agli utenti e in caso di indigenti al Comune. La tariffa è di € 66 pro die pro capite che significa una retta mensile di oltre 2000 euro!!! Cosa sta facendo il Comune di Falconara per ottenere questo importante co-finanziamento ASUR?

5.       Mancanza di capacità progettuale da parte del Comune per utilizzo di altre risorse disponibili: Fondi Europei, bandi, ecc. Il Piano della performance 2013 del Comune aveva previsto il seguente obiettivo: entro 31.12.2013 la partecipazione a 3 bandi europei nei settori sociale, sport e cultura. Il Comune non ha partecipato a  nessun bando in tal senso. Come mai?

6.       Mancanza di trasparenza amministrativa in base alla nuova legge sulla trasparenza (ho dovuto faticare non poco, come consigliere comunale, a reperire tutti i dati): La legge sulla trasparenza ha chiesto ai Comuni nuovi adempimenti per una corretta informazione alla cittadinanza. Dopo 2 anni il sito del Comune non contiene tutte le informazioni previste dagli adempimenti. Il Comune quando programmerà la giornata dell’OPEN DAY per spiegare ai cittadini la normativa sulla trasparenza, come accedere a tutte le informazioni circa l’Amministrazione comunale e come partecipare all’attività amministrativa?

Per questi motivi nella seduta del Consiglio Comunale del 29.05.2014 il consigliere di FBC e CIC Borini  ha chiesto una convocazione urgente della Commissione consiliare 6^ per affrontare queste numerose criticità e monitorare costantemente l’azione dell’amministrazione comunale.

La tutela dei diritti e l’appropriatezza delle risposte alle persone più deboli dovrebbe essere una priorità di ogni Amministrazione comunale! Non sembra così a Falconara!

I DIRITTI DEI PIU’ DEBOLI NON POSSONO PIU’ ASPETTARE!

Per dimostrare che queste critiche non sono strumentali (ma oggettive) e che indichiamo sempre proposte e percorsi praticabili, vi invitiamo alla lettura della seguente SCHEDA che analizza nei dettagli la situazione.immagini dell’incontro del 27 maggio 2014

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Fabio Ragaini diritti-deboli-27-maggio-2014-1.JPG                  Riccardo Borini  diritti-deboli-27-maggio-2014-9.JPG

Liste civiche Cittadini in Comune & Falconara Bene ComuneFalconara M.

La tutela dei DIRITTI dei più deboli: il 27 maggio – ore 17,30 – al Centro Pergoli di Falconara M.

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Martedì 27 maggio dalle ore 17,30 presso il Centro Pergoli di Piazza Mazzini – Falconara Marittima – le liste civiche Falconara Bene Comune / Cittadini in Comune danno a tutti appuntamento per un incontro pubblico incentrato sui diritti delle persone NON AUTOSUFFICIENTI (disabili e anziani). L’invito è particolarmente rivolto ai familiari delle persone non autosufficienti residenti nel nostro Comune, agli operatori sociali e sanitari, agli amministratori, alle forze politiche, ai cittadini di Falconara tutti, agli operatori dell’informazione.

Ospiti dell’incontro saranno:
FABIO RAGAINI Curatore del libro “Trasparenza e Diritti – che illustrerà la situazione delle politiche regionali rivolte alle persone non autosufficienti e parlerà dell’omonima campagna promossa nel 2012 da 44 organizzazioni sociali e che oggi vede l’adesione di circa 80 enti, compresi enti locali.

RICCARDO BORINIConsigliere comunale (Liste civiche FBC/CiC) – che farà il punto sulle politiche e i servizi di Falconara a favore delle persone disabili e degli anziani non autosufficienti.

Ringraziamo già da ora tutti coloro vorranno essere presenti e le redazioni che daranno notizia dell’appuntamento di cui alleghiamo locandina.
Evento facebook al link:  https://www.facebook.com/events/497019707065476/

​Liste civiche Falconara Bene Comune​ / Cittadini in Comune.

LA TUTELA DEI DIRITTI DEI PIU’ DEBOLI – Le politiche e i servizi per le persone non autosufficienti (disabili e anziani) nella Regione Marche e a Falconara. Martedì 27 maggio 2014 – ore 17,30 – Centro Pergoli di Falconara M.

manifesto e volantino incontro del 27 maggio 2014

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Comuni e partecipazione dei cittadini: a Falconara a che punto siamo? Regole nuove per una Amministrazione condivisa. Nuova sussidiarietà tra cittadini e Amministrazioni comunali

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A Bologna è stato presentato il primo Regolamento comunale sull’Amministrazione condivisa per la cura dei beni comuni urbani, realizzato partendo dai problemi concreti individuati dai cittadini.
Il testo è la prima “traduzione” mai realizzata in Italia del principio costituzionale di sussidiarietà (l’articolo 118) in norme di livello amministrativo che gli enti locali potranno utilizzare per instaurare rapporti di collaborazione con i cittadini.
Obiettivo? Curare i beni comuni del territorio e facilitare l’impegno di chi vuole rimboccarsi le maniche dando il proprio contributo.
Da oggi il testo del Regolamento è disponibile per tutti i Comuni italiani sul sito www.labsus.org,

I Comuni potranno utilizzarlo adattandolo ed integrandolo secondo le loro esigenze.
http://www.sassuolo2000.it/2014/02/20/regole-nuove-in-comune-per-una-amministrazione-condivisa-sabato-in-salaborsa-a-bologna/
Ci vengono subito in mente alcune PROPOSTE per il Comune di Falconara:
1.Intanto facciamo funzionare bene gli organi di partecipazione previsti dalla normativa e dallo Statuto comunale (Consulte, tavoli di concertazione, gruppi di lavoro).
2. Mettiamoci in ascolto della cittadinanza nei quartieri, non solo per individuare i bisogni ma anche per attivare e stimolare l’apporto di tutti. Ci sono tante competenze e potenzialità nascoste da valorizzare. (vedi nostra proposta dell’operatore sociale di quartiere anche per la sicurezza urbana).
3. Sperimentiamo la proposta che arriva dal Comune di Bologna della AMMINISTRAZIONE CONDIVISA per curare i beni comuni del territorio.
Falconara Marittima, dove la partecipazione è un oggetto “misterioso”, non identificato, ne ha un gran bisogno.

Alcuni esempi?
– dopo 8 mesi del secondo mandato del Sindaco Brandoni non è stata convocata nessuna Consulta e nessuno luogo di confronto strutturato con i cittadini;
– l’Amministrazione comunale aspetta che tutti i cittadini partecipino direttamente alle riunioni del Consiglio comunale e delle Commissioni (a volte in orari proibitivi per i più);
– sembrano avere spazio solo le Associazioni “amiche” dell’Amministrazione e le altre Associazioni che non si allineano vengono trattate a “pesci in faccia” perché magari troppo critiche e propositive rispetto alle politiche;
– i tavoli di concertazione previsti dalla normativa regionale per la pianificazione delle politiche sociali, educative, socio-sanitarie, dopo 8 mesi, non sono stati ancora convocati (vedi Ambito Territoriale Sociale 12 comune capofila Falconara)
– molte iniziative promosse dai cittadini “vengono catturate” dall’Amministrazione e presentate con abilità come proprie o come pensate e promosse dal Comune;
– i Comitati di quartiere sono “frenati” anzichè valorizzati, specie se non nascono su input dell’Amministrazione o da persone amiche dell’Amministrazione.
– non si ha una visione della partecipazione dei cittadini e tanto meno la si struttura in maniera adeguata creando sinergie importanti per recuperare il senso civico e il senso di appartenenza alla città e per individuare soluzioni condivise ai bisogni del territorio.

Riccardo Borini – Capogruppo consiliare Liste civiche CiC – FBC

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