Giornata della Trasparenza: il Sindaco e la Giunta di Falconara M. sono lontani dal praticarla!

senza-ric-sindaco.jpgL’art. 54 della Costituzione italiana su cui ha giurato il Sindaco recita che “I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore“.

Pertanto l’onestà di chi si candida e/o amministra una città è una qualità preliminare che deve possedere.

Il Sindaco di Falconara che, nel suo intervento alla Giornata della Trasparenza tenutasi Venerdi’ 19 gennaio, ha sottolineato e vantato di aver evitato indagini della Magistratura durante la sua amministrazione come se avesse compiuto un atto eroico, non ha capito molto né della Costituzione né del significato di “buon amministratore”.

E’ per questo che la Consigliera comunale di Falconara Bene Comune /Cittadini in comune – Lara Polita – (sempre presente alla Giornata della Trasparenza dalla sua istituzione) ha attaccato il Sindaco e l’Amministrazione comunale il quale, nella descrizione dei vari settori dell’ente, ha speso 2 minuti d’orologio sull’ambiente dicendo semplicemente che esistono centraline per misurare la qualità dell’aria! Un NULLA pesante quello descritto dal Sindaco, frutto della TOTALE ASSENZA DI TRASPARENZA nei confronti dei falconaresi che, in 10 anni di governo, Sindaco e Giunta non hanno mai informato sullo stato di salute risultante dalle numerose indagini realizzate e pubblicate.

L’altro tema caldo su cui la Consigliera di FBC/CiC ha attaccato Sindaco e Giunta è per la scandalosa assenza della Responsabile dell’ambito territoriale sociale “perché in via di pensionamento”, sostituita dal dirigente ai servizi sociali. Peggio ancora è che, 2 anni fa, lo stesso ambito territoriale sociale aveva promesso una giornata della trasparenza apposita … Negli ultimi 5 anni, le risorse messe a disposizione dagli enti locali facenti parte dell’ambito, sono calate vertiginosamente (gravissimo, perché in egual misura la Regione stanzia altrettanti fondi), mettendo a rischio i servizi per i più deboli, come ad esempio il Progetto Sollievo, che è stato ridimensionato e per mesi addirittura interrotto.
Il mero sciorinare i dati da parte del Sindaco, il mancato coinvolgimento e l’assenza di formazione del cittadino, rendono vano quell’intento di trasparenza di cui la Giornata stessa dovrebbe essere l’emblema.

Staff comunicazione liste civiche Falconara Bene Comune e Cittadini in Comune

Le gravi inadempienze dell’Amministrazione Brandoni fanno fallire la cooperativa sociale falconarese Lavorinas e il suo progetto di auto imprenditorialità finanziato dalla Regione Marche! La Regione, che non ha controllato ciò che accadeva, chiede la restituzione dei soldi al Comune! Il Comune, per evitare la restituzione, escogita di far proseguire il progetto ad un’altra cooperativa sociale ignorando la Lavorinas vittima delle sue inadempienze! Bocciata la proposta di FBC/CiC di aprire un tavolo tra Regione, Comune e Lavorinas

senza-ric-sindaco.jpgCome giudichereste l’Amministrazione comunale di Falconara Marittima che non realizza opere primarie di sua competenza (allacci di acqua e metano e una vasca di raccolta delle acque reflue) e, così facendo, manda in malora il progetto di auto imprenditorialità ricreativo/ricettiva di una cooperativa sociale di cittadini totalmente finanziato dalla Regione Marche dal 2007?

La Giunta Brandoni/Signorini/Astolfi/Fiorentini/Mondaini/Rossi ed i Consiglieri comunali che la sostengono si sono giudicati da soli bocciando la proposta della Consigliera di FBC/CiC, Lara Polita, di concordare con la Regione Marche e la Coop. Sociale Lavorinas una soluzione che consentisse la prosecuzione del progetto nel rispetto della finalità dell’auto imprenditorialità.

FBC/CiC hanno formulato quella ragionevole proposta nel Consiglio comunale del 29 novembre scorso poiché quegli allacci che la Giunta aveva deliberato l’11 novembre 2014 ( DGC N° 434 ) inspiegabilmente non furono eseguiti all’epoca e, sorprendentemente, sono stati riprogrammati per settembre di quest’anno!

Troppo tardi, poiché in questi ultimi 3 anni di inadempienza del Comune tutto quanto realizzato e documentato con fatture e foto dalla Cooperativa Lavorinas è andato in malora o distrutto da atti vandalici; la Cooperativa è entrata in difficoltà economiche in quanto ha impiegato anche proprie risorse per il progetto e per non aver potuto aprire l’attività ricreativo/ricettiva che gli avrebbe permesso di avere delle entrate economiche.

La Regione Marche che ha messo i soldi, nonostante i ripetuti solleciti della Lavorinas, nel 2014 non è intervenuta efficacemente nei confronti del Comune affinché realizzasse quanto di sua competenza e, dunque, anche lei ha la sua buona dose di responsabilità per la situazione attuale!

Ora si è di fronte ad una situazione all’italiana, vergognosa:

1)      la Regione disattenta e sorda minaccia di voler indietro i soldi del progetto che ha trasferito nella cassa del Comune di Falconara il quale lo ha erogato alla Cooperativa Lavorinas (previa regolare fatturazione per i lavori eseguiti);

2)      il Comune di Falconara per evitare di restituire denaro che dovrebbe prelevare dalle sue risorse (tasse dei cittadini!), pretende di far portare avanti il progetto ad un’altra cooperativa sociale che, una volta realizzato il progetto, dovrebbe assumere il personale della Lavorinas!

Un pasticcio di gravissime inadempienze che ha gettato sul lastrico la Lavorinas e sta umiliando la dimostrata capacità auto imprenditoriale dei suoi componenti.

A proposito, per la Giunta e i Consiglieri di Brandoni avrà significato qualcosa che il presidente della coop. Lavorinas si chiama Leandro Spinelli?

20111.jpg 2014.jpg

Staff comunicazione liste civiche Falconara Bene Comune e Cittadini in Comune

W LA FESTA DELLA LIBERAZIONE DAL NAZIFASCISMO!

senza-ric-sindaco.jpgBisogna saper guardare dietro le armi e i combattimenti per scoprire l’umanità e la dignità di chi, agendo collettivamente, ha regalato una stagione di riscatto a questo disgraziato Paese, pronto a rincorrere uomini soli al comando”. 

Loris Campetti (tratto dalla prefazione a “Ottavo chilometro” di Wilfredo Caimmi e Alfredo Antomarini)

25-aprile-1.JPG25-aprile-il-popolo.jpg

25-aprile-unita.jpg

Staff comunicazione liste civiche Falconara Bene Comune e Cittadini in Comune

Dalle stelle alle stalle: gli importanti servizi di INFORMAGIOVANI e SPORTELLO FRIDA chiusi da giugno!

senza-ric-sindaco.jpgDopo l’inaugurazione della nuova sede di INFORMAGIOVANI e SPORTELLO FRIDA, avvenuta in pompa magna taglio-def.JPGnella seconda metà di marzo 2016, ad appalto scaduto a giugno, ad oggi risultano ancora chiusi.

È importante e grave il servizio che manca al cittadino: tali strutture hanno infatti lo scopo, da una parte di assistere i giovani nella compilazione del curriculum vitae, dare consigli sui percorsi universitari e studi all’estero, dall’altra di aiutare le vittime di violenza o stalking, supportare le donne con difficoltà economica con consulenze che vanno da quella psicologica a quella legale.

Responsabili il pluridirigente a Servizi Sociali, Scolastici, Giovanili, Sport, Cultura, Turismo, Polizia Locale Dott. Alberto Brunetti e la Vicesindaco con deleghe a Cultura, Turismo, politiche Scolastiche e Giovanili, Commercio, Pubblici Esercizi, Polizia Amministrativa, Pari Opportunità Prof. Stefania Signorini, i quali disattendono palesemente il proprio ruolo.

Chiediamo che sia attuato quanto necessario per il ripristino dei suddetti servizi.

Lara Polita e Staff comunicazione liste civiche Falconara Bene Comune e Cittadini in Comune

Giornata della trasparenza a Falconara M.: per il Sindaco “l’accesso agli atti viene fatto per strumentalizzazione politica” e “la trasparenza è importante ma non fondamentale”. OPACO!

senza-ric-sindaco.jpgUn oggetto che è opaco è anche non lucido.

Il Sindaco di Falconara Marittima è un Amministratore LUCIDAMENTE OPACO, NON TRASPARENTE PER SCELTA! Sembrano non lasciare dubbi le sue esternazioni nel corso della Giornata della Trasparenza a cui ha partecipato 499brandoni640x480-6.jpgla Consigliera comunale delle liste civiche FBC/CiC, Lara Polita, la quale ha dichiarato in proposito:

Lo scarsissimo numero dei presenti alla Giornata, a parte gli addetti ai lavori, è l’effetto di una mancata promozione dell’evento, che a sua volta esprime la scarsa disponibilità dell’Amministrazione comunale di Falconara M. verso questa iniziativa.
Non si può affermare, come ha fatto
il Sindaco, “ai cittadini non interessa”. La partecipazione va costruita e se è – in primis – l’Amministrazione comunale a non crederci, come può essere sensibilizzata la cittadinanza? Non è stato esposto neanche un manifesto a differenza della notevole quantità affissa in tutta la città per l’evento
la Giunta incontra i cittadini! Il Sindaco ha dichiarato che “l’accesso agli atti viene fatto per strumentalizzazione politica e che la trasparenza è importante ma non fondamentale”.
Come Consigliere comunale che espleta il proprio mandato con responsabilità in rappresentanza di forze civiche e politiche che dal 2008 hanno inoltrato all’Amministrazione comunale il maggior numero di richieste di accesso agli atti per conoscere ciò che altrimenti non viene reso noto, ritengo che tali dichiarazioni lasciano intendere quanto sia scomoda per il Sindaco la nostra volontà politica e la nostra pratica quotidiana di rendere pubblici quei documenti per informare i cittadini. La partecipazione, e quindi la trasparenza, che intendono le liste civiche Falconara Bene Comune e Cittadini in Comune, è una pratica positiva e non un intralcio
“.

Staff comunicazione liste civiche Falconara Bene Comune e Cittadini in Comune

REFERENDUM DEL 17 APRILE 2016: le civiche Falconara Bene Comune e Cittadini in Comune INVITANO A VOTARE SI!

greepeace.JPG

senza-ric-sindaco.jpgGiovedì 31 marzo, ad unanimità, il Consiglio comunale di Falconara Marittima ha approvato l’ordine del giorno recante Salvaguardia delle acque, delle coste e del territorio Italiano: contrarietà a politiche energetiche basate sulle attività di prospezione, ricerca ed estrazione degli idrocarburi liquidi e gassosi“.

Fondamentale l’apporto della Rete Trivelle Zero, che da ormai un anno sta lavorando sull’argomento.

Il documento impegna il Sindaco e la Giunta a contrastare in qualunque modo possibile le attività legate alla ricerca di idrocarburi nella zona Adriatica e a dichiarare la posizione nettamente contraria dell’Amministrazione Comunale rispetto a tali scelte politiche, come già fatto da varie regioni e da tanti altri comunie a sollecitare il Ministero dell’Ambiente, la Regione Marche e l’ARPAM a pubblicare secondo quanto previsto dal D.lgs.195/2005 ogni dato relativo ai programmi di monitoraggio relativi ai diversi progetti collegati agli idrocarburi in atto sul nostro territorio“.

Un ordine del giorno che, in vista del referendum del prossimo 17 aprile, avvicina il Comune di Falconara M. ai tanti Comuni marchigiani contrari alle trivellazioni in terra e in mare, e che rappresenta un tassello che contribuisce ad opporsi all’economia speculativa e anacronistica del ritorno alle trivellazioni sulle nostre coste e non solo.

Ricordiamo infine che il 9 e 10 aprile partirà in tutta Italia la raccolta firme per i 4 referendum sociali per difendere la scuola pubblica, bloccare nuove attività di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi, bloccare il piano per nuovi e vecchi inceneritori e salvaguardare la gestione pubblica dell’acqua e degli altri servizi.

Le liste civiche Falconara Bene Comune e Cittadini in Comune

invitano a votare SI al Referendum del 17 aprile!

Lara Polita – Capogruppo consiliare liste civiche FBC/CiC

Staff  comunicazione liste civiche Falconara Bene Comune e Cittadini in Comune

<< Pagina PrecedentePagina Successiva >>