Incompatibilità dirigenziale del Comandante della Polizia Municipale di Falconara: ora c’è una relazione fantasma secretata dalla Giunta Signorini! E’ la relazione inviata dall’ex Segretario Generale – Dott.ssa Bartolini – ad agosto 2018 all’ANAC. L’Assessore Giacanella prima la pubblica su facebook poi, dopo 30 minuti, qualcuno della Giunta lo consiglia di eliminarlo dicendo che non è divulgabile! Che cosa c’è di SEGRETO tanto da tenerne all’oscuro i Consiglieri comunali? C’è anche una risposta dell’ANAC che viene tenuta secretata? “Peccato che non siamo stati tempestivi a scaricare il documento in quei 30 minuti in cui è stato pubblicato. Lo avremmo sterilizzato dei dati sensibili e divulgato a Stampa e cittadini” hanno dichiarato i Consiglieri comunali Calcina, Caricchio e Frapiccini. Sarà chiesta la convocazione della Commissione ed è stato chiesto di acquisire il documento.

Comunicato Stampa congiunto CiC/FBC/SAF – M5S – LEGA

Ciò che l’Assessore Marco Giacanella ha postato sulla pagina facebook de “La sai l’ultima a Falconara M.” la mattina del 7 maggio, è a dir poco inquietante.

L’Assessore della Giunta Signorini – Marco Giacanella – in risposta all’attacco delle opposizioni (CiC/FBC/SAF – M5S – LEGA – PD) riguardo agli incompatibili incarichi dirigenziali del Comandante della Polizia Municipale, alle ore 10 pubblica una inedita lettera del 28 agosto 2018 con la quale l’ex Segretario Generale del Comune – Dott.ssa Bartolini – scrisse personalmente (su carta intestata dell’Amministrazione comunale!) all’Autorità Nazionale Anticorruzione per chiedere un parere sulla situazione che era stata ricostruzione-2.JPGevidenziata da giugno 2018 dal Segretario UGL regionale delle Marche.

Poi, alle 10,40 circa, l’Assessore elimina la lettera dalle sue risposte.

Purtroppo non abbiamo avuto la prontezza di scaricare quelle 3 immagini che riproducevano il documento.

L’Assessore Giacanella, immediatamente dopo aver eliminato il documento, effettua 3 chiamate al telefono del Consigliere comunale Calcina (a cui aveva dato del bugiardo pochi minuti prima), ma Calcina non risponde.

Così l’Assessore Giacanella telefona insistentemente al Consigliere comunale Caricchio il quale, alla terza chiamata, ha risposto. L’Assessore Giacanella ha comunicato a Caricchio che gli hanno detto di cancellare il documento perché era arrivato sul protocollo riservato e dunque non era divulgabile. 

Le domande su questa inquietante situazione sono molteplici:

1)      Perché quella lettera della Dott.ssa Bartolini – rispettosa della trasparenza e del corretto funzionamento della macchina amministrativa – NON DOVEVA essere divulgata ed è stata nascosta ai Consiglieri comunali?

2)      Perché quella lettera, se contenente dati sensibili, non è stata fatta conoscere ai Consiglieri depurata di quei dati?

3)      A quella lettera che non doveva essere divulgata, è seguita una risposta da parte dell’ANAC anch’essa NON DIVULGATA?

4)      CHI ha consigliato all’Assessore Giacanella l’eliminazione della lettera dal suo post?

5)      L’attuale Segretario Generale nonché Responsabile della Prevenzione e Corruzione del Comune di Falconara Marittima – Dott. Francesco Nocelli – era al corrente di quella lettera del suo predecessore?

6)      Se il Dott. Nocelli era al corrente della lettera della Dott.ssa Bartolini, come mai non ne ha almeno informato i Consiglieri comunali della Commissione nel corso delle due audizioni svolte il 18 e 29 aprile?

Infine l’Assessore Giacanella: qual è la credibilità etica e politica di questo amministratore che alle 10 – pubblicamente – da del bugiardo abile e abituale al Consigliere comunale Loris Calcina e contemporaneamente pubblica su facebook un documento mai fatto conoscere né in Commissione consiliare né in Consiglio comunale ai rappresentanti eletti dai cittadini falconaresi salvo poi cancellarlo dopo 40 minuti sperando che i Consiglieri Caricchio e Calcina non lo abbiano rapidamente scaricato?  

Loris Calcina – Bruno Frapiccini – Stefano Caricchio

INCOMPATIBILITA’ dirigenziale del Comandante della Polizia Municipale di Falconara M.: CiC/FBC/SAF – M5S – Lega e PD hanno chiesto che l’Amministrazione comunale formuli all’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) un quesito chiaro e condiviso tra maggioranza e opposizione. “Fino ad oggi l’Amministrazione comunale non ha mai chiesto alcun parere all’ANAC! L’ex Segretario Generale Rossella Bartolini è stata improvvisamente e sorprendentemente sostituita dal Sindaco Signorini dopo che RICONOBBE LA NECESSITÀ DI APPROFONDIMENTI GIURIDICI DELLA QUESTIONE a seguito delle note del Sindacato UGL” hanno dichiarato Calcina, Frapiccini, Federici e Caricchio! I dubbi dei Consiglieri di opposizione sono alimentati dall’isolamento dell’attuale Segretario Generale Francesco Nocelli la cui apertura alla proposta della minoranza per un diretto coinvolgimento dell’ANAC si è scontrata con la stridente e perentoria affermazione del Sindaco Signorini secondo la quale “non c’è alcuna incompatibilità con il ruolo di dirigente dei servizi sociali”! Pubblichiamo in esclusiva la nota dell’ex Segretario Generale del Comune, Dott.ssa Rossella Bartolini.

CONFERENZA STAMPA CONGIUNTA CiC/FBC/SAF – M5S – PD – LEGA del 6 maggio 2019

Situazione dirigenziale del Comandante della Polizia Municipale di Falconara M.: le opposizioni hanno chiesto che l’Amministrazione comunale formuli all’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) un quesito chiaro e condiviso tra maggioranza e opposizione. Le parole di apertura alla proposta del Segretario Generale nonché Responsabile della Prevenzione e Corruzione del Comune, cozzano con le perentorie dichiarazioni del Sindaco Signorini e l’ostruzionismo del Presidente della Commissione consiliare. Consegniamo agli Organi di Informazione 3 documenti inediti. Nota dell’ex Segretario Generale del Comune

NOTA DEL VICE PREFETTO DI ANCONA ISPETTORE DELLA FUNZIONE PUBBLICA

Nota Ispettore Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri

Nella odierna conferenza stampa congiunta di M5S – LEGA – CiC/FBC/SAF – PD, pubblichiamo e consegniamo agli Organi di Informazione tre importanti documenti che il Segretario dell’UGL regionale ha presentato e consegnato nel corso dell’audizione presso la Commissione consiliare I^ del 29 aprile scorso e di cui abbiamo inutilmente chiesto copia al Presidente Luca Cappanera. Le copie che produciamo ci sono state cortesemente fornite dall’UGL che ringraziamo.

In ordine cronologico:

1)      il 13 giugno 2018 l’Ispettorato per la Funzione Pubblica del Dipartimento della Funzione Pubblica presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri rispose nel seguente modo al quesito posto dal Sindacato regionale UGL delle Marche:

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1)      A seguito di quella nota, il 28 giugno 2018, l’allora Segretario Generale nonché Responsabile della Prevenzione e Corruzione del Comune – Dott.ssa Rossella Bartolini – con una nota inviata anche all’Ispettorato della Funzione Pubblica, al Sindaco Stefania Signorini, all’ANAC e alla Dirigente Del Fiasco RICONOBBE LA NECESSITÀ DI APPROFONDIMENTI GIURIDICI DELLA QUESTIONE!

Fu la prima volta che sulla problematica dal Comune di Falconara si scrisse anche all’ANAC.

La nota della Dott.ssa Bartolini fu il primo riconoscimento del problema all’interno dell’Amministrazione comunale dopo che lo stesso Sindaco Signorini ci aveva convissuto per anni senza batter ciglio dato che Brunetti è stato suo diretto Dirigente ai Servizi sociali e alla Cultura!

2)      Il 23 luglio 2018 è il Vice Prefetto di Ancona nonché Dirigente per l’Ispettorato della Funzione Pubblica del Dipartimento della Funzione Pubblica presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri che aggiunse un nuovo tassello alla problematica: rispondendo ad un quesito relativo ad una situazione verificatasi in un Comune dell’anconetano e molto simile a quella del Comandante Brunetti, scrisse che

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La Dott.ssa Bartolini fu informata anche di questo orientamento del Vice Prefetto di Ancona ma, improvvisamente e sorprendentemente, dopo qualche mese il Sindaco Signorini rimosse la Dott.ssa Bartolini dall’incarico di Segretario Generale e Responsabile della Prevenzione e Corruzione, sostituzione che – di fatto – ha determinato il blocco dell’approfondimento della problematica e il diretto coinvolgimento dell’ANAC.

Ci chiediamo come mai sembra che l’Amministrazione comunale di Falconara osteggi il chiarimento della situazione di tutt’altro che limpida dei plurimi incarichi del Dott. Brunetti!

NON SIAMO ASSOLUTAMENTE CERTI che dopo la Commissione consiliare del 29 aprile si arriverà a coinvolgere direttamente l’Autorità Nazionale Anticorruzione, come chiesto espressamente da M5S – CiC/FBC/SAF – LEGA – PD, ANAC a cui formulare un quesito chiaro e condiviso tra maggioranza e opposizione!

Sottolineiamo il nostro dubbio poiché nonostante la conciliante dichiarazione del nuovo Segretario Generale nonché Responsabile della Prevenzione e Corruzione del Comune – Dott. Francesco Nocelli – riguardo alla “necessità di approfondimenti giuridici e di pareri ufficiali da parte dell’ANAC l’Autorità Nazionale Anticorruzione”, non possiamo non evidenziare che la posizione del Segretario Generale è isolata all’interno dell’Amministrazione comunale e stride sia con l’affermazione perentoria del Sindaco (“non c’è alcuna incompatibilità con il ruolo di dirigente dei servizi sociali“) sia con il comportamento gravemente ostruzionistico del Presidente della Commissione consiliare I^ – Luca Cappanera – il quale non ha messo a votazione la proposta di coinvolgimento dell’ANAC formulata della minoranza. Atteggiamento provocatorio spalleggiato dai Consiglieri della maggioranza del Sindaco – Cipolletti e Baldassini – che hanno impedito al Segretario regionale dell’UGL di rispondere ai quesiti posti dai Consiglieri di opposizione.

Lo scontro in Commissione consiliare I^ con i consiglieri di maggioranza è avvenuto anche sulle irregolarità pregresse determinate dalla irregolare situazione dirigenziale poiché M5S – CiC/FBC/SAF – LEGA – PD non accettano l’oblio sul passato (fino al 2016) che l’Amministrazione comunale intende imporre, poiché gli Amministratori del comune di Falconara responsabili dell’interposizione di una figura dirigenziale tra il Sindaco e il Comandante della PM (violando le disposizioni di Legge) oggi sono gli stessi di allora: Signorini (da Assessore a Sindaco), Rossi (Assessore), Mondaini (Assessore), Brandoni (da Sindaco a Presidente del Consiglio) – Giacanella (da Consigliere comunale ad Assessore) – Al Diry (da Consigliere comunale ad Assessore)!

Ma soprattutto perché non si può dimenticare che tra le molte irregolarità generate ce n’è una pesantissima che è strettamente connessa all’incendio allo stabilimento Casali per il quale risulta che 9 giorni prima l’ex Comandante della PM Martelli non comunicò direttamente al Sindaco l’impossibilità di ricevere e gestire le chiamate in arrivo alla centrale operativa del Comune, bensì ad un Dirigente illegalmente intermediario, con il risultato che la mattina dell’incendio si verificò per molte ore la paralisi della comunicazione con il Comune.

Tutt’ora, comunque, la doppia posizione dirigenziale del Dott. Brunetti (Comandante di PM e Dirigente ai Servizi sociali) è di totale incompatibilità e non giova la distorta interpretazione della Legge di Stabilità del 2016 che ne danno Segretario Generale e Sindaco che riproduciamo: “la legge di stabilità del 2016 prevede la non esclusività del ruolo di dirigente della polizia locale per permettere risparmi sul personale dirigente Riteniamo che l’argomento abbia necessità di approfondimenti giuridici e di pareri ufficiali da parte dell’ANAC l’Autorità Nazionale Anticorruzione“.

Infatti la “non esclusività del ruolo di dirigente della polizia locale” significa che colui che ricopre quel ruolo può andare a ricoprire un’altra dirigenza, ma nel fare quel cambio deve spogliarsi di quello di Comandante e Dirigente della Polizia Locale. Nel caso del Comandante della Polizia Locale non è contemplata la pluridirigenza e cioè essere contemporaneamente Comandante della Polizia Locale e Dirigente in altri settori.

Questa incompatibilità è chiara alla luce dell’orientamento nr. 57 del 2014 dell’ANAC con il quale il Dott. Cantone ha sottolineato l’incompatibilità di ruoli tra chi occupa la posizione di Dirigente di Polizia Locale e contemporaneamente è Dirigente di altri settori dello stesso ente soprattutto se queste aree sono ad alta corruttibilità!

Ed i Servizi sociali dei quali è Dirigente il Comandante della PM il Dott. Brunetti è considerato dall’ANAC un settore ad alta corruttibilità!

Le incompatibilità, se esistono, esistono sempre e nessuna Legge di Stabilità ha mai preteso di eliminarle!

 I CONSIGLIERI COMPONENTI DELLA COMMISSIONE CONSILIARE I^

Liste Civiche CiC/FBC e SIAMO FALCONARA- CALCINA LORIS

PARTITO DEMOCRATICO – FRANCO FEDERICI

LEGA SALVINI PREMIER – CARICCHIO STEFANO

MOVIMENTO 5 STELLE – BRUNO FRAPICCINI

Ex cinema ENAL Castelferretti: uno strato di guano determinato dalle deiezioni dei piccioni e l’acqua stagnante sulla terrazza determinano cattivi odori e la proliferazione di insetti. Dal 2017 i residenti lamentano una situazione igienica critica, ma dalle foto sembra che non sia mai stata fatta una pulizia e disinfestazione da parte del Comune. Gabbie per la cattura dei piccioni, inefficaci. Il Consigliere comunale Loris Calcina ha depositato un’interrogazione consiliare.

doppio-simbolo.JPG  C’è una pessima situazione igienica sulla terrazza dell’ex cinema ENAL di Castelferretti determinata dalle z-enal-1.JPGdeiezioni dei piccioni e dal ristagno dell’acqua piovana. I residenti che abitano nei dintorni lamentano da anni cattivi odori e la proliferazione di insetti, soprattutto nel periodo di maggiore insolazione. La prima segnalazione dei cittadini risale al giugno 2017 e l’allora Assessore all’Ambiente rispose a mezzo facebook che “il problema dei piccioni è costantemente monitorato. Infatti vi è anche una gabbia per la cattura sul tetto dell’edificio, inoltre vengono fatti costanti interventi larvicida contro le zanzare, questi controlli ed interventi ormai eseguiti da alcuni anni“. Dal sopralluogo effettuato nei giorni scorsi dal Consigliere comunale della liste civiche CiC/FBC/SAF e dalla documentazione fotografica prodotta e inviata all’Amministrazione z-enal-3.JPGcomunale, la situazione odierna è ancora caratterizzata dal ristagno dell’acqua piovana e dalla presenza delle deiezioni dei piccioni che formano uno strato di guano nello stesso punto riscontrato nello scorso anno. Inoltre, la presenza costante di piccioni fa ritenere inefficace l’uso della gabbia per la cattura dei volatili.

Sulla problematica il Consigliere comunale Loris Calcina attende le risposte dell’Assessore all’Ambiente all’interrogazione che ha presentato in Consiglio comunale e, soprattutto, interventi di pulizia rapidi e costanti. Questi i quesiti posti all’Amministrazione comunale:

Ø  Dal 2017 sono state eseguite – ed in quali date – rimozioni periodiche del guano stratificato causato dalle deiezioni dei piccioni nonché un’adeguata disinfestazione?

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Ø  È intenzione dell’Amministrazione comunale effettuare periodicamente la pulizia della terrazza dell’ex cinema ENAL e una adeguata disinfestazione?

Ø  È intenzione dell’Amministrazione comunale adottare sistemi di dissuasione più efficaci degli attuali per l’allontanamento o la cattura dei piccioni?

Staff comunicazione liste civiche CiC/FBC/SAF

Via Arturo Donaggio, artefice delle vergognose leggi razziali del 1938: CiC/FBC/SAF presentano la mozione consiliare per cancellare il suo nome dalla toponomastica di Falconara M. Il Sindaco Signorini dovrà pronunciarsi una volta per tutte dopo aver ignorato l’appello che il Consigliere Calcina le aveva rivolto il 13 gennaio 2019 affinché risolvesse dignitosamente ciò che i suoi Presidenti delle Commissioni consiliari Urbanistica e Cultura avevano rifiutato anche solo discutere!

doppio-simbolo.JPG  La MOZIONE consiliare presentata e che pubblichiamo QUI’ impegna il Sindaco di Falconara Marittima a fare ciò che altre città italiane hanno già fatto, da ultima la capitale Roma: cancellare il nome di Arturo Donaggio dalla toponomastica cittadina perché responsabile della scrittura del Manifesto della Razza nel 1938. La MOZIONE chiede di intestare la via a RITA LEVI MONTALCINI, scienziata, premio Nobel, Senatrice, perseguitata dalle leggi razziali fasciste.

difesa-razza-min-244x300.jpg Arturo Donaggio era un medico neuropsichiatra, direttore della Clinica Neuropsichiatrica dell’Università di Bologna e Presidente della Società Italiana di Psichiatria, nato a Falconara Marittima l’11 ottobre 1868 e morto l’8 ottobre 1942 a Bologna.

Insieme a nove altri scienziati di varie discipline, scrisse e firmò la dichiarazione “Il fascismo e i problemi della razza”, pubblicata il 14 luglio 1938 su Il Giornale d’Italia, meglio nota come Manifesto degli scienziati razzisti o, in forma abbreviata, Manifesto della razza. In quel Manifesto si sostenevano la concezione ‘biologica’ del razzismo, l’esistenza di una pura razza italiana e la non assimilabilità degli ebrei e di altre minoranze, che secondo i firmatari costituivano razze “non europee”. Quel Manifesto della razza costituì la base su cui si sostenne la Legge 1020/1938 e relativi decreti esecutivi promulgati dal Governo fascista e controfirmati dal Re Vittorio Emanuele III.

Con quella scelta consapevole, Arturo Donaggio si rese colpevole delle deportazioni senza ritorno nei lager nazisti di ottomila cittadini italiani, tra cui settecento bambini.

A causa delle leggi razziali tre famiglie all’epoca residenti a Falconara Marittima furono declassate a “cittadini di serie B”, una delle quali rimpatriata in Ungheria e le altre due perseguitate sino al punto che un componente delle stesse fu catturato e quindi deportato nel febbraio 1944 ad Auschwitz dove venne assassinato nell’ottobre dello stesso anno.

Queste motivazioni a sostegno della mozione consiliare, sono le stesse con le quali il 5 novembre 2018 è stata chiesta – invano – la convocazione congiunta delle Commissioni consiliari II^ e III^ per valutare la proposta di eliminare il nome di Arturo Donaggio dalla toponomastica del Comune di Falconara Marittima, richiesta rinnovata senza alcun esito il 30 novembre 2018.

A fronte dell’inerzia dei Presidenti delle Commissioni, il 13 gennaio 2019 le liste civiche CiC/FBC/SAF hanno inviato una p.e.c. al Sig. Sindaco con la quale ci si appellava “alla Sua cultura, alla Sua sensibilità oltre che al Suo impegno giurato di osservare lealmente la Costituzione Italiana, affinché prendesse in mano la situazione descritta e aprisse il confronto sulla proposta.

Il nulla di fatto anche con questo tentativo, ha reso inevitabile la presentazione della MOZIONE.

Staff comunicazione liste civiche Cittadini in Comune/Falconara Bene Comune e SiAmo Falconara Sinistra in Comune

25 aprile a Falconara Marittima macchiato dalle inqualificabili parole del Presidente del Consiglio comunale e dal discorso del Sindaco che ha accuratamente evitato la parola antifascismo!

doppio-simbolo.JPG  La formale partecipazione dell’attuale Amministrazione comunale alla celebrazione del 25 aprile nasconde il più bieco DISINTERESSE nei confronti di un altissimo sacrificio per una conquista fondamentale della nostra Storia: il ritorno dell’Italia alla LIBERTA’ e alla DEMOCRAZIA.

25-apriel-voce-repubblicana.JPGUna sciatteria che questa Amministrazione comunale manifesta anche nel non voler cambiare il nome di una via cittadina intitolata a un firmatario del Manifesto della Razza.

Il Presidente del Consiglio comunale Goffredo Brandoni, ancora al timone dell’attuale maggioranza, ha pronunciato parole vergognose volte soltanto a sminuire gli apprezzatissimi interventi del rappresentante dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia e del giovanissimo rappresentante del Consiglio comunale dei ragazzi.

Pretendere di non parlare di politica il 25 aprile, Festa della Liberazione dal nazifascismo, Liberazione su cui si fondano la nostra Patria e la nostra Costituzione, è inqualificabile, quanto spregevolmente rappresentativo dell’individuo stesso.
D’altra parte, anche il discorso del Sindaco Stefania Signorini che ha evitato di proposito la parola antifascismo nel giorno simbolo della lotta di Liberazione, suggerisce piuttosto chiaramente cosa c’è sotto traccia e, mantenendo un basso profilo, quale messaggio vuole essere trasmesso.

Staff comunicazione liste civiche Cittadini in Comune/Falconara Bene Comune e SiAmo Falconara Sinistra in Comune

VIVA la FESTA DELLA LIBERAZIONE DAL NAZIFASCISMO!

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Bisogna saper guardare dietro le armi e i combattimenti per scoprire l’umanità e la dignità di chi, agendo collettivamente, ha regalato una stagione di riscatto a questo disgraziato Paese, pronto a rincorrere uomini soli al comando“. 

Loris Campetti (tratto dalla prefazione a “Ottavo chilometro” di Wilfredo Caimmi e Alfredo Antomarini)

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Staff comunicazione liste civiche Cittadini in Comune/Falconara Bene Comune e SiAMO Falconara Sinistra in Comune

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